PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] termine le trattative e a siglare una buona pace nella notte tra il 9 e il 10 agosto. Non .
La ragione del viaggio romano della comitiva aragonese corografici, e Meteororum libri, oltre a un frammento De luna.
Il 1° marzo 1490 morì l’amata Adriana. Il ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] la presenza del pontefice, va supposto un viaggio del G. presso Clemente V. In quale - "o fortuna, velut luna […] semper crescis et decrescis" . 111-129); O. Capitani, La "venditio ad terminum" nella valutazione morale di s. Tommaso d'Aquino e di R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] e filosofica (1819-22), il 17 novembre 1822 realizza l’agognato viaggio a Roma, dove rimarrà meno di sei mesi, provando una grande e della Luna), un’analitica – diffusa in più operette – delle illusioni religiose, conoscitive, sociali.
Nella volontà ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] settembre, un primo viaggio negli Stati Uniti.
. Balzani - A. Varni, Imola 1990; Il Mezzogiorno nell'Occidente. Antologia degli scritti e dei discorsi, a cura di (1980), pp. 413-466; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] 'imperfezione" nello "splendore" perentorio di quelle, quasi minuscola macchia nel candore della "luna". D' Dell'idea dell'arch…., I, Venetia 1615, p. 308; Id., Taccuino di viaggio da Parigi a Venezia…, a cura di F. Barbieri, Venezia-Roma 1959, ad ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] 22 nov. 1464 e il 2 marzo 1465 è menzionato nelle fonti d'archivio in qualità di testimone (ibid., pp il suo primo committente siciliano, Carlo Luna, conte di Caltabellotta e signore di napoletana alcuni studiosi collocano un viaggio del L. in Puglia ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] gli amici salvar fermi la luna" l'approva Ciro di Pers XX, pp. 423, 577; F. Belli, Osservazioni nel viaggio, Venetia 1632, p. 95; G. Gueldo Priorato, Hist. 14 s., 124 s.; A. Livingston, La vita ven. nelle opere di G. F. Busenello, Venezia 1913, pp. 36 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] . fu intervallato da frequenti ritorni a Padova e da un viaggio a Venezia nell'autunno 1363, durante il quale egli tenne una disputa nel ciascun pianeta, in particolare di Mercurio e della Luna, e il meccanismo composto del movimento quotidiano del ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] , e che gli furonp di grande aiuto: lo zio Lope de Luna, arcivescovo di Saragozza, i cugini Gòmez e Garda de Albornoz e mettesse con i diversi nemici che doveva affrontare. Nelle soste del suo ulteriore viaggio, in Firenze, Siena e Perugia (dove fu ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] dei loro rapporti con l'Italia, con un primo viaggio in Toscana nell'estate del 1907. Il G. venne portato in Italia (con prefaz. di N. Bobbio e saggi di N. Tranfaglia, G. De Luna, M. Guglielminetti, A. d'Orsi); T. Pizzardo, Senza pensarci due volte ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro luogo, per lo più distante, per diporto...