Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] e l'Icaromenippo, contro la religione: viaggio di Menippo sulla Luna e fino alla presenza di Giove, il sdegno interiore di un Giovenale, e il mondo degli dèi olimpici, almeno nella coscienza delle persone colte a cui L. si rivolgeva, non costituiva ...
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Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] Dopo l'esordio con la raccolta Luna silvestre (1933), fu tra i radicale insofferenza verso ogni ideologia. Nello stesso anno apparve il volume . it. 1994). Da ricordare inoltre le impressioni di viaggio riunite in Vislumbres de la India (1995; trad. ...
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– Pseudonimo dell’artista e performer italiana Giuseppina Pasqualino di Marineo (Milano 1974 - Gebze, Turchia, 2008). Sua cifra stilistica è una poetica della semplicità che si esercita con sguardo infantile [...] corso della performance Spose in viaggio, itinerario in autostop verso Gerusalemme . Tra le sue personali: La luna nel pozzo (Galleria fondo perduto, Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma nella mostra collettiva al femminile Io dico Io – ...
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Scrittore, regista e attore russo (Srostki 1929 - Kletskaja, Volgograd, 1974). Di origini contadine, iniziò nel 1954 studî di cinematografia e nel 1957 intraprese la carriera di attore. Esordì nella regia [...] della libertà. Dei suoi ultimi film, Pečki-lavočki (Il viaggio di Ivan Sergeevič, 1972) e Kalina krasnaja (Viburno rosso, ", 1973; Besedy pri jasnoj lune "Conversazioni al chiaro di luna", 1974), nei quali l'attenzione agli aspetti più dimessi dell ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] testimonia per esempio la metafora sole-luna ricorrente più volte in questo contesto ungherese per impedirgli di proseguire il viaggio per la Bulgaria, allo scopo a Perugia. Restò sepolto fino al 1892 nella cattedrale di questa città, poi le sue ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] di un atto unico, ed è possibile goderlo nella riproposta che T., affiancato da Isa Barzizza e uno dei protagonisti del suo Il viaggio di G. Mastorna, Bolognini di uccellini, in La Terra vista dalla Luna, episodio del film collettivo Le streghe ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] è dal sole a la luna», come lui stesso scriverà nel e che sarebbe rimasto a lungo impresso nella memoria degli artisti fiorentini, come fa da Volterra, cit., pp. 29-32.
113 J.W. Goethe, Viaggio in Italia, trad. it. a cura di E. Castellani, Milano 1997 ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] può essere una ragionevole deduzione; soltanto se l'epoca del viaggio in Francia fosse portata indietro di quindici o sedici anni, si la Pasqua irlandese sarebbe caduta, nel 607. nella quattordicesima luna: lo studioso sottolinea che questa volta C. ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Kaunitz.
Un fatto decisivo nell'evoluzione intellettuale del F. fu il viaggio in Francia e Inghilterra, -332; V, 2, pp. 11-58). Ne derivarono i De theoria lunae commentarii, scritti insieme con D. Melanderhielm (Parma 1769), la Cosmographia physica et ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] della Luna. Galilei riteneva, invece, che le comete non fossero che fenomeni ottici prodotti dalla rifrazione della luce nell' , lo scoppio di un'epidemia di peste rendeva difficile il viaggio tra Roma e Firenze e Riccardi propose che una copia dell ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro luogo, per lo più distante, per diporto...