FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] anche il ritratto postumo della moglie, Olimpia Luna, che il F. ricorda nell'orazione con particolare rilievo (e che recentemente il primo riconoscimento pubblico - a pochi mesi dal breve viaggio romano di Ludovico e dal suo fallito tentativo di ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] durata.
Nel 1935 conseguì la maturità a Macerata e, dopo un viaggio a Parigi, nel novembre dello stesso anno si trasferì a Roma, campagna marchigiana, e compare la perturbante immagine della luna, nella quale viene a condensarsi una distante e algida ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] particolare, come dimostra una lettera del 1066, nella quale egli denuncia al sovrano l'elezione di episcopi Lucensis ricorda questo viaggio di M., mentre l 66; G.M. Cantarella, Il sole e la luna. La rivoluzione di Gregorio VII papa (1073-1085), ...
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TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] Castello.
Tra il 1379 e il 1380 viaggiò tra Romagna e Toscana. Il 25 agosto da Prata, Tarlati si adoperò per mediare nella controversia con i cardinali (sei dei quali conclave da cui il cardinale Pedro de Luna uscì papa con il nome di Benedetto ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] conte di Caltabellotta Gian Vincenzo de Luna, che era succeduto proprio a Ventimiglia nella carica − inviò un commissario a de Luna. Simone pensò allora di recarsi a corte per giustificarsi con il sovrano. Per motivi che ignoriamo il viaggio non ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] , come quando accompagnò il vescovo Bruno di Olomouc in un viaggio in Polonia.
Il 6 ag. 1278 Ottocaro II fu sconfitto clericale affermando che l'Impero è paragonabile non alla Luna ma solo al Sole. Nella raccolta di lettere di E. sono inseriti però ...
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TANARI (Tanara), Vincenzo
Andrea Gardi
TANARI (Tanara), Vincenzo. – Nacque a Bologna il 29 ottobre 1591 da Cristoforo di Tanaro Tanari (m. tra il 1601 e il 1602) e da Cornelia Vizzani (viva nel 1633).
Ebbe [...] , racconti di viaggio, trattati di cortile. L’horto. Il giardino. La Terra. La Luna, e ’l Sole. Ove con erudita varietà si rappresenta pp. 75-83; Id., Le campagne emiliane nel Rinascimento e nell’Età barocca, Sala Bolognese 1978, pp. 41, 45, 60 ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] era di dovere che per vedere gli splendori di questa Luna tramontasse prima quel Sole». Vi fu forse un’edizione N. Michelassi, La doppia “Finta pazza”: un dramma veneziano in viaggionell’Europa del Seicento, Firenze 2017; S. Monaldini, Il teatro di ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] dove visitò la VII Biennale. Quell’anno viaggiò anche attraverso la Moravia e il Burgenland, del duomo di Trento al chiaro di luna» (Lindoro, 1910). Dal 1911 si da Tomasi con graffiti e pitture murali. Nella vicina cappella il pittore eseguì tra il ...
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entrare (intrare)
Nelle forme in cui la radice è atona assai più spesso i-, secondo l'evoluzione della protonica; entre, II singol. pres. cong.; nel Fiore, le forme del futuro enterrai, enterrà.
Verbo [...] viaggio ".
Appartiene al linguaggio astronomico l'occorrenza del verbo in Cv II III 6 Aristotile... vide... la luna , chiosa D. stesso in III IV 4).
In altri casi è implicita nell'espressione l'idea di ‛ incominciare ' qualche cosa: e. in pelago, ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro luogo, per lo più distante, per diporto...