senso
Alfonso Maierù
Il termine in D. designa innanzi tutto la facoltà sensitiva, mediante la quale l'uomo coglie il mondo esterno; di conseguenza designa i singoli s.; indica anche, più generalmente, [...] ), nel discorso di Ulisse ai compagni di viaggio: a questa tanto picciola vigilia / d di Gen. 1, 16 [relativo al sole e alla luna] nel cap. IV, e di Luc. 22, 38 decide di attenersi all'uso dei poeti nell'esposizione delle sue composizioni (cfr. Cv ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] interessi: nell’estate di quell’anno non esitò a sequestrare due ambasciatori della Repubblica di Venezia, in viaggio sul lago favore importanti personaggi, fra cui il castellano Álvaro de Luna, Alessandro de’ Medici, duca di Firenze, e soprattutto ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] di due gradi circa.
Il primo viaggio in Oriente durò solo un anno 242, c. 77), pubblicata da R. Caverni nella sua Storia del metodo sperimentale in Italia (IV, . Tratta quindi grandezza e distanza della luna dalla terra, definendo un suo sistema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] un altro della casa! disse lei. E se fossimo nella casa del nespolo parrebbe vuota come una chiesa.
Come se ’interno dell’altra cultura (Cesare Pavese, La luna e i falò , 1950, o Cesare De interculturale è impostato sul viaggio, che il protagonista fa ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] 5, 14; Eb. 10, 1), prima che, nella prospettiva di mostrare agli ebrei la complementarità delle due rivelazioni di Wearmouth-Yarrow, aveva riportato dal suo viaggio a Roma intorno al 624 il ricordo , da segni cosmici (Sole e Luna, Terra e Acqua) e da ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] il papa.
Prima di partire per un viaggio lungo e pericoloso, il 27 marzo 1376 18 agosto una lettera a Pedro de Luna per invitare il giovane cardinale aragonese a in Val d’Aposa, un’altra casa posta nella stessa zona fu destinata in uso a Caterina, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per i suoi libri di viaggio e i suoi racconti di avventura, [...] di Silverado (The Silverado Squatters), 1883, narra la loro breve luna di miele a Calistoga, presso una miniera d’argento abbandonata. dell’avventura: ci sono le trame dei pirati nella locanda, il viaggio per mare pieno di imprevisti, l’isola dalle ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] a Nocera nei pressi di Napoli, impegnato nella lotta con Carlo III d'Angiò Durazzo anche in Curia. Invece di iniziare il viaggio verso Roma, il papa e i pp. 253 s.; S. Puiy y Puiy, Pedro de Luna, ultimo papa de Aviñon (1387-1430), Barcelona 1920, pp. ...
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portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...] a lei dato che la porti. / Questi ne porta il foco inver' la luna; cfr. anche il v. 125. In riferimento a cose immateriali, si veda Vn a persone sono tutti nella Commedia. Riguardano per lo più D., che già all'inizio del viaggio si fa preconizzare da ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] meno una piena visibilità con Venezia, la luna e tu, di D. Risi, in pressoché muto - un soldato, durante un viaggio in treno, capita seduto vicino a G. Lazotti), trasmesse la prima in otto puntate nella primavera del 1997 e la seconda in cinque, dal ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro luogo, per lo più distante, per diporto...