ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] della sua attività, quel rovesciamento dei termininotte del 28 luglio di quell'anno, e dal quale l'A. scampò per caso, pur restando ferito alle mani e al volto da diverse pugnalate vibrategli dal Della di riprendere dopo un viaggio di breve durata e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dell'Abruzzo Citra al Parlamento e tra i quaranta deputati che, nella notte sua essenza un perpetuo mezzo termine. Dunque questa storia riporta al centro del problema che viaggi, fino al periodo parigino: nella capitale francese il D., che nel viaggio ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] studio negli Stati Uniti. Egli stesso nel 1926 compi un viaggio in America, visitando le università di Yale, Harvard, dell'era degasperiana; lo statista trentino, al quale l'E. aveva affidato un nuovo incarico, fu bocciato il 28 luglio ("quella notte ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] al settembre 1822 il termine "provisoirement convenu" dell'occupazione austriaca. In vista di quel termine ) e la Savoia.
Il primo viaggio in questa regione lo compì nell' potere di firma alla regina. La notte dal 19 al 20 volle presso di sé Carlo ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] altermine di un avventuroso viaggio, e dove nella sua prima lettera (II 14, 15 marzo), contemplando dal Campidoglio le rovine dell tra il febbraio e l’aprile del 1373, Petrarca vi morì nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1374, alla vigilia del suo ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] (termine ante quem: 1294). Durante il periodo lionese continuò, però, a prestare servizio al re che l'immagine della Curia non uscì affatto gloriosa da quel viaggio per le vere caduta di candele durante la notte, fu trasportato secondo le disposizioni ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] ben note dell'Italia comunale e signorile. Al principale avversario della sua politica italiana, cioè al papa, nelle grandi lettere del soggiorno praghese rivolgeva il rimprovero di proteggere i tiranni (e si sa che questo termine designa anzitutto ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , da dove fece un breve viaggio a Venezia. Nella città natale della medaglia francese, se la Fortuna giacente appare un fresco richiamo alla Notte di sicuro neppure essa terminata); inoltre definiva i veda l'introduzione alDell'oreficeria). L' ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , consigliato a rallentare il viaggio da Alessandro, che lo trasferita a Roma e se a nella notte tra il 15 e il 16 novembre, al British Museum, recante da una parte il suo ritratto e dall'altra la facciata dell'oratorio. Sebbene portato a termine ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] che, spesso non condotti a termine e nella maggior parte dei casi viaggio in Italia all'inizio del 1511, presenziando forse al capitolo generale di Viterbo che confermò per la seconda volta E. al vertice dell E. morì a Roma nella notte fra l'11 e il ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...