CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] viaggiotermine questi negoziati in nome dei nipoti, e raggiungere Avignone non solo per ottenere clemenza aldell'accordo, con 1600 uomini a sua disposizione diede battaglia ai fratelli del C.; si combatté per la città tutta la notteal centro delle ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] il viaggio, però, si era persuaso che occorresse una seria politica di riforme per evitare che l'impero spagnolo si disgregasse e, in qualità di suddito, credeva suo dovere presentare al sovrano le proprie idee. Ma, dalla partenza della spedizione ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] altermine dei quali con uno sforzo disperato erano stati respinti, i Turchi, penetrati nella città attraverso le ampie brecce delle il B. accusandolo d'aver fatto trucidare la notte precedente una cinquantina di prigionieri turchi. Invano il ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] altermine degli scontri. Tornò quindi a Bergamo, dove rimase fino al momento della marcia su Roma. Poi, improvvisamente, nel gennaio 1923, si imbarcò e viaggiò per tre giorni e quattro notti, tenendo i motori accesi al minimo per non essere affondato ...
Leggi Tutto
FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] Lussu, Rosselli e Nitti. La notte del 27 luglio 1929 avrebbe altermine del quale venne ufficialmente ricostituito il Partito socialista italiano di unità proletaria, il F. fu chiamato a far parte della del maltempo il viaggio di ritorno dovette ...
Leggi Tutto
GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] In particolare, alterminedella sua ultima nella notte tra il 19 e il 20 ott. 1392 mentre tornava dal palazzo della Signoria G. Bartolini - F. Cardini, Nel nome di Dio facemmo vela. Viaggio in Oriente di un pellegrino medievale, Bari 1991, pp. 5-95 ...
Leggi Tutto
CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] notte nel 1362, avogadore di Comun nel 1365 e fra gli ambasciatori veneziani che, nel maggio 1367, attesero a Marsiglia Urbano V in viaggio e dell'ambasceria che accompagnò per un certo tratto Carlo IV di ritorno in Germania alterminedella seconda ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] morte di Azzo, spentosi in Este nella notte fra il 31 gennaio ed il 1° altermine di colloqui, che si tennero a Verona ed ai quali partecipò, oltre all'E. ed a Manfredi Pio, anche Mastino Della e con il Visconti (viaggio di Mastino a Milano: giugno ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] al Trebbio. Questi nel frattempo, avuta notizia dell'assassinio di Alessandro, si era spontaneamente messo in viaggio duca "se non buon di, buona notte e basta", il Cibo si ritirò infine di Cateau-Cambrésis poneva termine all'ultimo focolaio di ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ed infatti la resa avvenne prima dei termine concordato. Al presidio imperiale e al suo comandante, Conone, il re diede entrandovi, la notte sul 17 dic. 546, per la Porta Asinaria (nei pressi della basilica Lateranense), grazie al tradimento degli ...
Leggi Tutto
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...