L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] studiavano, diffondevano o contribuivano al progresso della conoscenza naturale. Il termine inglese scientist ('scienziato') è Folkes, già presidente della Royal Society.
Young proseguì i suoi viaggi, divulgando i risultati delle sue osservazioni per ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , e continuò poi il viaggio verso Roma, dove si trovava Bracciano, che, nella notte tra il 16 e terminate entro il mese di gennaio del 1588, verificarono la legittimità giuridica dell'imposizione fiscale da parte delle comunità, materia riservata al ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] armata terminò alla per un primo viaggio esplorativo, e della società, ma è una luce nella notte destinata a coloro che non ce la fanno a vincere la battaglia della vita, ai perdenti, alle vittime o della società o dellal mancato avverarsi della ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] morte di Azzo, spentosi in Este nella notte fra il 31 gennaio ed il 1° altermine di colloqui, che si tennero a Verona ed ai quali partecipò, oltre all'E. ed a Manfredi Pio, anche Mastino Della e con il Visconti (viaggio di Mastino a Milano: giugno ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] al Trebbio. Questi nel frattempo, avuta notizia dell'assassinio di Alessandro, si era spontaneamente messo in viaggio duca "se non buon di, buona notte e basta", il Cibo si ritirò infine di Cateau-Cambrésis poneva termine all'ultimo focolaio di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ed infatti la resa avvenne prima dei termine concordato. Al presidio imperiale e al suo comandante, Conone, il re diede entrandovi, la notte sul 17 dic. 546, per la Porta Asinaria (nei pressi della basilica Lateranense), grazie al tradimento degli ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] notte sul 15 agosto, festa dellal re di Pavia. Il ritorno dell'inviato, che Stefano II mandò per sollecitare da A. il rilascio di un salvacondotto per sé e per coloro i quali lo avrebbero accompagnato nel viaggio e formulata in termini tali di sdegno ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] sottesi da parte della Santa Sede. Cfr. M. Malpensa, A. Parola, Lazzati. Una sentinella nella notte (1909-1986), al piano della fede» e Castellano ricordava l’opportunità di «non ridurre il marxismo al comunismo», AB, XVII.14.
82 F. Colombo, Viaggio ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] delle orde di barbari che premono sul Danubio; la nottedella conversione di Costanzo/Costantino, omettendo del tutto la guarigione dalla lebbra, Michele il Siro riprende fedelmente la versione degli Actus e inserisce altermine suo viaggio verso ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] interni che prevedevano un suo viaggio a Gerusalemme in caso di 25 febbraio e promulgato il 2 marzo. La notte fiaccole e fuochi illuminarono Roma; si inneggiò a altermine classico "pontifex maximus" nell'epigrafia d'apparato; l'arcaismo delle ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...