CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] altermine di una tormentata elezione che fece registrare clamorosi rifiuti, fu eletto provveditore generale dal Mincio in qua, cioè delle alcuni giorni di apparente miglioramento, morì a Brescia nella notte tra il 21 ed il 22 giugno 1528.
Il ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] dell'economia: è del 1527 un lungo processo contro alcuni possidenti di Castelbaldo, presso Este, altermineviaggio, qual oltra li molti incommodi della persona toccato di realizzare: morì di febbre, la notte del 12 ott. 1558, nel suo palazzo a ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] concittadini, di presentarsi a Lucca entro il termine di quattro mesi e il 28 febbr. c. 51), si misero in viaggioal seguito dell'armata disfatta del principe di Condé. di Guisa Le Clercq, che in quella notte aprì loro la sua casa, nascondendoli poco ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] di un'unità fra le diverse forze antifasciste almeno nell'intento del rovesciamento a breve termine del regime e, ove possibile, anche dell'unità d'azione. Visse in stretto contatto con l'ambiente antifascista, e soprattutto anarchico, italiano ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] e che attraccavano altermine di ogni giornata, non potendosi allora viaggiare di notte. Ebbe così l (1936), pp. 49-53; P. Suriani, E. C. soldato ed esploratore. in Riv. delle colonie, XVI (1942), pp. 1050-1058; E. De Leone, Italiani nel Congo, in L' ...
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RIFUGIATI.
Andrea Pecoraro
– Definizione. Dato statistico. Il sistema europeo comune di asilo. Il sistema italiano. L’emergenza nel Mediterraneo. Bibliografia. Sitografia
Definizione
La definizione [...] termine persecuzione asilo, e, al loro interno, della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione Europea) per il pattugliamento del Mediterraneo centrale.
Nella nottedell’imbarcazione sulla quale viaggiavano ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] termine o funestate dalla mancata sopravvivenza del neonato - aveva vissuto con angoscia tutto il periodo della gestazione.
Tutta Ferrara tripudiò con un'esultanza sin sfrenata al mise in viaggio con il , la notte del 30 nov. 1528, al Belvedere, quando ...
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Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] delle mura di Roma (30 settembre) ed eleggevano papa Anselmo. La notte , dove rimase fino al marzo dell'anno successivo.
Un signori per preparare il suo viaggio in Italia. Per ragioni 1061-1073): Anzahl, Termine, Entscheidungen, "Annuarium Historiae ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] quando lo troviamo ad Ivrea, teste al giuramento dell'abitacolo da parte dei signori di Bard agosto.
Un evento imprevisto pose termine, nell'estate 1201, a queste l'assalto alla città, che, fuggito nella notte Alessio III, s'arrese. Il marchese che, ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] segue il Medioevo e che ha termine quando ha inizio l'età contemporanea, Cina. Marco Polo raccontò il suo viaggio nel libro Il Milione, che fu attività sono posti al centro dell'attenzione. Niccolò 'attacco.
Scuro come la notte, si presenta di fronte ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...