GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] i monaci. Inoltre, durante il viaggio egli si fece cingere con due portarono di fronte al baiulo della fortezza, che, insieme i due pregavano Dio anche di notte, davanti a una croce che avevano e Vercelli con il termine classico di Liguria. ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] e visse per qualche tempo al servizio della famiglia Pucci. In questo viaggio, cambiò improvvisamente idea e tornò a Treviso, dove arrivò il lunedì della l'occasione al D. di fuggire la notte seguente. Arrivò andasse a termine, intervenne presso ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] giunse in Italia dalla Borgogna al seguito della regina Alda, seconda moglie di da "principes" (per usare il termine generico che ricorre nei Miracula), cioè terzo giorno di viaggio - il 19 luglio, una domenica -, dopo una notte trascorsa a Sarturano ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] altermine di una tormentata elezione che fece registrare clamorosi rifiuti, fu eletto provveditore generale dal Mincio in qua, cioè delle alcuni giorni di apparente miglioramento, morì a Brescia nella notte tra il 21 ed il 22 giugno 1528.
Il ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] al fratello cardinale, fu da questo inviato a Roma per occuparsi di problemi urgenti relativi alla situazione politica della famiglia. Il Petrarca, di ritorno dal suo viaggio la notizia della morte dell'amico, proprio quella stessa notte che gli era ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] delle somme che aveva amministrato in nome del papa.
Nel momento in cui il pontificato di Martino V volge alterminedella sua persona per 10.000 fiorini. Ricondotto in prigione, il C. una notte decisioni, e si mise in viaggio per Basilea dove fece il ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] deduzione; soltanto se l'epoca del viaggio in Francia fosse portata indietro di quindici al tardo sec. VII. La bolla di Onorio I del 628, probabilmente autentica nella sua sostanza, rivela soltanto in termini molto generali il modo di vita della ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] al papa, ma contestarono il testo dell’accordo. Tumulti e scontri in chiesa e nella città per tutta la notte ? E, soprattutto, compariva il termine investitura. Ma se il re da Carlo Magno; e durante il viaggio di ritorno il nuovo imperatore attraversò ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] Chiesa romana che, abbandonati di notte per le strade, circolarono a termine cinquanta odi spirituali, egli le invia al duca Cosimo: le Odi spirituali rappresentano infatti il migliore prodotto della poesia protestante in Italia e vengono dedicate al ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] per le strade di notte e di giorno come cavalli corsieri; parlano bene, e pronte nelle risposte; cantano bene, e lavorano meglio: hanno però tanta libertà, che alle volte pare che passino i segni della modestia, et i terminidell'honestà" (ibid., p ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...