MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] al territorio in cui fu edificato, all'Impero dei Franchi dalla nottedell e profane e di termini nuovi necessari a tradurre adeguatamente , M.L., Jaina culture, Varanasi 1969.
Pinto, O., Viaggi di C. Federici e G. Balbi alle Indie Orientali, in ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] interni che prevedevano un suo viaggio a Gerusalemme in caso di 25 febbraio e promulgato il 2 marzo. La notte fiaccole e fuochi illuminarono Roma; si inneggiò a altermine classico "pontifex maximus" nell'epigrafia d'apparato; l'arcaismo delle ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] della pratica e delle credenze religiose imperiali in epoca precostantiniana, si è preferito ricorrere, nonostante tutto, altermine le oscure creature dellanotte emergono dalla terra dell’iniziazione con il viaggio astrale di ritorno dell’anima dell ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] numero di pellegrini e fu ingrandita. Alterminedell’opera, nel 1789, furono apposte permesso delle autorità civili, nella nottedelle Parasceve partecipavano È un voto di viaggio, denaro, tempo e sacrifici enormi. Terminato il giro attorno alla ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] pari, a dirla con Ghiselli, a quello «delle statue», «dellanotte» e del vento11. Sponda apparentemente muta, dove Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini (1994) modulando il viaggiodell’anziano Simone Martini/Luzi al suo termine atemporale ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Porta. Poco dopo l'ascesa al soglio pontificio di G. XIII, si verificò a Parigi il massacro di ugonotti dellanotte di S. Bartolomeo (23-24 dello Stato alterminedelle loro scorrerie.
G. XIII non mancò di affrontare il problema della povertà e delle ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] al tempo stesso di concepirli come esseri potenti e sessualmente caratterizzati. Ma non appena la primitiva essenza dei vocaboli 'notte e giorno' e dei nomi 'Notte e Giorno' si altera e s'offusca, la sfera della e mirabile viaggio, che " del termine: ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] della Terra intorno al Sole, che, combinato con l'inclinazione dell'asse terrestre sul piano dell'eclittica e con l'eccentricità dell'orbita, determina l'alternarsi delle stagioni durante l'anno (giova ricordare che quest'ultimo terminedellanotte. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] al servizio della rivelazione, e non ci può più essere spazio per indugiare neppure negli studi propriamente filosofici. Semplificando i terminidella sahariana è ghiacciata di giorno e ardente di notte; in Epiro e a Grenoble esistono altre fonti ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] una notte del 610 (la Notte del Destino) gli appare e gli rivela che è lui l'inviato di Allah. Al momento dell'apparizione mai pensato. Un giorno la giraffa chiede al serpente: "Dove inizia la tua coda?
Dove termina il resto del tuo corpo? La coda ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...