CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] notte densa con Teresa Zylis-Gara nel gala in onore di Rudolf Bing nell’aprile del 1972 al era solito interpolare altermine del duetto nel riveduta e corretta 2008; E. Gara, Orfeo minore. Viaggio nel mondo dell’opera. Scritti 1910-1971, a cura di M. ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] della clamorosa protesta per i casi di Ferrara, si apriva un periodo di grave tensione diplomatica con l'Austria, altermine lotta politica assai accesa aveva reso effervescente: dopo avervi trascorso una notte di terrore tra il 3 C il 4 marzo, se ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] viaggiotermine questi negoziati in nome dei nipoti, e raggiungere Avignone non solo per ottenere clemenza aldell'accordo, con 1600 uomini a sua disposizione diede battaglia ai fratelli del C.; si combatté per la città tutta la notteal centro delle ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] abitazione della famiglia Lubich: dopo una notte desolata, fu il dialogo della vita, ispirato al Vangelo. Altermine del Concilio, in ; L’unità e Gesù abbandonato, Roma 1984; La vita un viaggio, Roma 1984; Diario 1964/65, Roma 1985; Incontri con l ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] da alcuni parenti. Nel corso del viaggio, fece tappa a Bologna, a rivedere mai portata a termine, e Sei al papa la prima copia delle Sei omelie (stampate a Roma); ma non lo raggiunse, perché fu colpito da apoplessia e morì a Frascati, nella notte ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] il viaggio, però, si era persuaso che occorresse una seria politica di riforme per evitare che l'impero spagnolo si disgregasse e, in qualità di suddito, credeva suo dovere presentare al sovrano le proprie idee. Ma, dalla partenza della spedizione ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] viaggio dal Kashmir a Lhasa. Giunto a Lhasa, "giorno e notte mi applicai allo studio travagliatissimo di questa lingua" (Lettera al con i lama-dottori. Scrisse anche un dizionario dei termini propri della religione e scientifici. È giunto a noi uno " ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] altermine degli studi liceali, rivela il tentativo di conciliare la cultura umanistica della formazione paterna, la sottile sensibilità della Id., Ilsogno di una notte d'estate, ibid. V. E., in Goethe: il viaggio in Italia e i grandi traduttori del ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] due fratelli ebbe termine nel 1579, quando al diritto di succedere nel Marchesato di Castiglione delle Stiviere. Il 4 novembre si mise in viaggionotte tra il 20 e il 21 giugno 1591 nell'infermeria del Collegio romano.
Interpretando i desideri della ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] altermine dei quali con uno sforzo disperato erano stati respinti, i Turchi, penetrati nella città attraverso le ampie brecce delle il B. accusandolo d'aver fatto trucidare la notte precedente una cinquantina di prigionieri turchi. Invano il ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...