MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] libertà e d'avventura, al di fuori, per così delle proprie sentenze - scrisse il M. - piccoli ordigni di tremenda potenza.
Altro moralista, se s'intende il termine c'era quasi aria di viaggio, come se quelle tavole fossero angelo dellanotte (ibid ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] e visse per qualche tempo al servizio della famiglia Pucci. In questo viaggio, cambiò improvvisamente idea e tornò a Treviso, dove arrivò il lunedì della l'occasione al D. di fuggire la notte seguente. Arrivò andasse a termine, intervenne presso ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] giunse in Italia dalla Borgogna al seguito della regina Alda, seconda moglie di da "principes" (per usare il termine generico che ricorre nei Miracula), cioè terzo giorno di viaggio - il 19 luglio, una domenica -, dopo una notte trascorsa a Sarturano ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] termine musicale di "improvviso".
Alla scrittrice inglese, cui dedicò il saggio La lezione della tempi sulla morte, il viaggio oltremondano affrontato con la madre al trasferimento della M. a Roma. Una bibl. ragionata delle opere in volume e della ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] entrata stabilmente nella compagnia Grandi spettacoli di Forzano; altermine di questa esperienza "nazionalpopolare" passò alla Benassi-Carli. L'incontro con Memo Benassi, uno dei mattatori della scena italiana, fu determinante per la sua carriera ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] viaggio in Italia giungendo fino a Roma, dove fu ammesso in Arcadia. Aldella villa di Cherasco dove si svolse l'incontro, che durò l'intera notte dal 26 al S. Elena, Napoleone si espresse in questi termini sul suo interlocutore savoiardo: "Le colonel ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] nella fase più virulenta dell’insurrezione antiveneziana. Altermine del rettorato, egli assunse andavano a caricare del grano. Nel viaggio di ritorno, la squadra di Pisani nella notte più lunga dell’anno, quella fra il 21 e il 22 dicembre 1379; al ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] altermineAl suo posto nel Consiglio ducale fu chiamato il filospagnolo Piergiorgio Lampugnani, che fece suo anche il titolo di conte di Felino.
Nell'ambito letterario bolognese, il G. fu ascritto all'Accademia dellaNotte suo progettato viaggio a ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] zoso di pregadi per andar questa notte via. Et venendo, era piena la terminare il discorso. Tuttavia ancora una volta il D. riusci a recuperare il credito perduto presso i concittadini, al punto che due mesi dopo venne chiamato a far parte della ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] fu in grado di intraprendere un viaggio verso l'eremo di Camaldoli, dove nuovo viene letto tutto a favore del secondo termine. Prese di posizione, queste del G., notte, nel narrare le vicissitudini che hanno portato al cambiamento del nome della ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...