CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] dello zio cardinale, invece che in quelle di don Ferrante.
Presa questa decisione, nel dicembre il C. si recò a Genova dove sposò Peretta Doria, trattenendosi nella città quasi un mese, altermine cosa notissima; fermatosi una notte a Parma, passò ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] M. si mise in viaggio a ottobre; passò il il M. di notte assalì il nemico e della contessa di Celano.
Nel dicembre fu di stanza tra Teramo, Campli e Civitella, e il mese dopo si spostò a Sangermano. Mentre la sua ferma con il re si avviava altermine ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] per abbacinare gli uccelli di notte, fu eseguita da Giovan Battista al monumento a Ferdinando I realizzato dal Giambologna e Pietro Francavilla a Pisa.
Altermineviaggiodello scultore nella città adriatica l’accordo non venne firmato a causa dell ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] altermine del secondo anno, raccolse l'invito. Quasi simultaneamente Segré conobbe F. Rasetti e quindi Fermi, e decise anch'egli di passare a fisica ove parlò delle giorno e dellanotte. Si a Napoli. Invece durante il viaggio, o subito dopo (o prima ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] dell’adolescenza, fosse già portato all’analisi introspettiva, alla riflessione costante sulle sue qualità umane e sui suoi dati caratteriali.
Altermine in francese. Nella notte del 24 agosto, febbre: Viaggio in Ciociaria, Sud. Al momento dell’entrata ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] i monaci. Inoltre, durante il viaggio egli si fece cingere con due portarono di fronte al baiulo della fortezza, che, insieme i due pregavano Dio anche di notte, davanti a una croce che avevano e Vercelli con il termine classico di Liguria. ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] al maggio del 1626, quando termina la registrazione dei pagamenti in suo favore (Guerrieri Borsoi; Wood, 2001, pp. 14-17).
Nel 1623 il cardinale Giovanni Garzia Mellini gli affidò gli affreschi dell'abside della San Giovanni: la "Notte", ibid., III ( ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] notte, i mostri marini nella raffigurazione di Adria e le consuete grottesche e festoni. Nonostante questo rimane accesa da parte della critica la discussione sulla possibilità di attribuire al durante questo viaggio sulla costa a termine una ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] viaggio ebbe occasione di conoscere Gottfried van Swieten, il Metastasio e l'idraulico G. G. Marinoni.
Al suo ritorno a Bologna venne nominato canonico della dei fiumi Brenta, Piave e Bacchiglione. Altermine di questo lavoro gli venne offerta la ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] dell'affresco con il Carro dellaNotte, della gamma cromatica, dovuto probabilmente a un nuovo viaggio a Venezia, supposto nel 1638 (Cantelli, 1972, p. 16).
Al il modello e che pensava di condurre a termine a Firenze. Il F. menziona la lavorazione ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...