PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] gli orrori dellanotte di s. Bartolomeo gli apparvero come una conferma delle accuse che con il concistoro della Chiesa francese alterminedella quale decise di lasciare volta la via della fuga. Da Francoforte, in una sosta del viaggio che lo ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] In particolare, alterminedella sua ultima nella notte tra il 19 e il 20 ott. 1392 mentre tornava dal palazzo della Signoria G. Bartolini - F. Cardini, Nel nome di Dio facemmo vela. Viaggio in Oriente di un pellegrino medievale, Bari 1991, pp. 5-95 ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] è Marco, un uomo che alterminedella guerra, trascorsa in una lunga viaggio del "reduce" ritrovando l'innocenza perduta.
In ... ovvero il commendatore il F. ci offre un'immagine della si acclimata, Un caso dubbio, Notte alta, E cominciò così, Oscuri ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] al teatro Louvois: fu la grande scoperta del C., che al teatro Capranica assistette alla recita estemporanea di una Morte diAiace. Sembra che quella stessa notte prima idea di un viaggio a Parigi.
Abbiamo Lamartine, che alterminedella serata incorono ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] notte nel 1362, avogadore di Comun nel 1365 e fra gli ambasciatori veneziani che, nel maggio 1367, attesero a Marsiglia Urbano V in viaggio e dell'ambasceria che accompagnò per un certo tratto Carlo IV di ritorno in Germania alterminedella seconda ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] per i due terzi del suo viaggio oltremondano. Né l'A. abbandona nel principio del '94 come termine indietro al quale non si dovrebbe far risalire la composizione dell'amoroso libello. E presagi celesti della venuta di Arrigo: una notte era apparso ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] viaggio, giunge a Lione (15 novembre) e trova con compiacimento i primi quattro libri della Medicina già finiti di stampare nell'officina del Pillehotte, al vita del C. volgeva altermine: il 1º febbr. 1639 scrisse ancora al card. Antonio Barberini, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Un viaggio sulle orme della classicità, della bellezza e della poesia folla chimerica. Emblematica è, al riguardo, la scena dellanotte d'amore con la Tragica tutto il 1905, che segnò il terminedella nuova avventura amorosa, l'immaginifico scrisse ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] artista. Conviene studiare dì e notte su' greci esemplari, investirsi il C. scriveva al Quatremère di aver terminato la statua della Pace commissionatagli tre anni e in partic., A. Canova, I quaderni di viaggio (1779-1780), a cura di E. Bassi, Venezia ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] al M. in questa prima fase della sua attività romana, procurando nel contempo di tradurre in termini et gli sgratiati, che si dormivano la notte per le piazze; et era il più contento la dimostrazione dell’impossibilità di un viaggio giovanile del M ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...