VERNAZZA DI FRENEY, Giuseppe
Andrea Merlotti
– Nacque ad Alba il 10 gennaio 1745, dal medico Francesco Antonio (1713 ca.-1783) e dalla sua prima moglie, Cristina Vietti, figlia di un notaio.
Il padre [...] le nozze, restò tre mesi ad Alba, altermine dei quali si trasferì a Torino. Qui il incontrarsi con Vittorio Emanuele I. Il viaggio si rivelò un fallimento: non riuscì dell’Accademia delle scienze. Alla caduta del ministro Vidua (dimessosi la notte di ...
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TOGNI
Leonardo Angelini
– Famiglia di circensi attiva dal XIX secolo. Per via della vita girovaga, non per tutti i componenti della famiglia è stato possibile rintracciare luogo e data completa di nascita [...] da gladiatore, alterminedello straordinario numero del una notte di veglia accanto agli avanzi fumanti dell’incendio dello spettacolo, nella pista del circo, venivano serviti spaghetti, condivisi tra gli artisti e il pubblico. Il Florilegio viaggiò ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] termine musicale di "improvviso".
Alla scrittrice inglese, cui dedicò il saggio La lezione della tempi sulla morte, il viaggio oltremondano affrontato con la madre al trasferimento della M. a Roma. Una bibl. ragionata delle opere in volume e della ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] entrata stabilmente nella compagnia Grandi spettacoli di Forzano; altermine di questa esperienza "nazionalpopolare" passò alla Benassi-Carli. L'incontro con Memo Benassi, uno dei mattatori della scena italiana, fu determinante per la sua carriera ...
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VARÈ, Giovanni Battista
Cristina Ivaldi
– Nacque a Venezia il 12 settembre 1817 da Vincenzo e da Elisabetta Pilon. Fu il primogenito di una famiglia di estrazione borghese ed ebbe tre sorelle: Augusta, [...] giovane donna di origine scozzese, in viaggio in Italia con la madre e termine particolari riforme. Nel rimpasto di governo del successivo terzo gabinetto Cairoli, Varè venne estromesso dal suo ruolo e decise da quel momento di aderire al gruppo della ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] viaggio in Italia giungendo fino a Roma, dove fu ammesso in Arcadia. Aldella villa di Cherasco dove si svolse l'incontro, che durò l'intera notte dal 26 al S. Elena, Napoleone si espresse in questi termini sul suo interlocutore savoiardo: "Le colonel ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] nella fase più virulenta dell’insurrezione antiveneziana. Altermine del rettorato, egli assunse andavano a caricare del grano. Nel viaggio di ritorno, la squadra di Pisani nella notte più lunga dell’anno, quella fra il 21 e il 22 dicembre 1379; al ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] in viaggio a termini di suggestiva aderenza al reale.
Centrali nella scrittura critica e giornalistica di Tadini furono gli anni della collaborazione con il Corriere dellanotte. Il 2015 segnò la fondazione della Casa-museo Tadini negli spazi della ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] altermineAl suo posto nel Consiglio ducale fu chiamato il filospagnolo Piergiorgio Lampugnani, che fece suo anche il titolo di conte di Felino.
Nell'ambito letterario bolognese, il G. fu ascritto all'Accademia dellaNotte suo progettato viaggio a ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] zoso di pregadi per andar questa notte via. Et venendo, era piena la terminare il discorso. Tuttavia ancora una volta il D. riusci a recuperare il credito perduto presso i concittadini, al punto che due mesi dopo venne chiamato a far parte della ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...