GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] relativo al G., quello che riesce a bucare il silenzio delle fonti nei suoi riguardi, risale al 1352, al primo attività inquisitoria e giudiziaria in genere - nel 1362 fu pure signore di notte - il G. ritornò in Consiglio dei dieci anche nel 1360-61 ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] deve esser grande, e rispettato, deve terminare l’opera incominciata, e Noi nulla potremo i rapporti si erano incrinati, viaggiò in Europa e frequentò la al massimo le risorse tipiche delle reti dell’ al Cav. Pietro Tosini, Bologna 1827; La notte ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] meglio le mura smantellate dal fuoco incessante delle bombarde, il G. era al comando del settore più a rischio della cinta muraria, la porta di S. Romano, quando gli assedianti sferrarono l'attacco finale, la notte del 29 maggio. Ferito da un colpo ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] al giudizio. Carlo Carafa e il duca di Paliano furono condannati a morte e giustiziati nella notteviaggio si concluse sia per un attacco di gotta sia per il timore delle Bonomi, vescovo di Vercelli. La visita ebbe termine il 6 nov. 1576 con il ritorno ...
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MATTEO dell’Aquila
Bruno Figliuolo
Figlio di Nicola, era originario di Pizzoli, piccolo borgo presso L’Aquila, e nacque presumibilmente tra il 1410 e il 1415.
L’appartenenza di M. alla famiglia aquilana [...] termine i propri studi e fu proclamato maestro in teologia. Già in questa ultima notizia compare come membro dellaal 1459, dal 1462 al 1465, dal 1468 al 1471 Chigi»…, n. 198).
Nella notte tra il 4 e il 5 sempre più onerosi i viaggi in Abruzzo. Il 20 ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] della Molinella; o nel 1468, quando si recò a ricevere l'imperatore Federico III in viaggio agosto, per porre termine ai disordini, Borso opposizione e di resistenza al governo del nuovo duca il Po e durante la notte fu catturato. Tradotto in Ferrara ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] le credenziali al segretario di mise in viaggio nei primi giorni delle rassicurazioni ingannevoli che gli vennero comunicate fino alla vigilia degli avvenimenti. Mostrò comunque di approvare l’operazione di espulsione portata a termine tra la notte ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] della Rivoluzione, si trasferì a Kiev, dove seguì i corsi della facoltà di Economia, senza però terminare gli studi. Iscrittosi nel 1920 al . Nel 1933 si recò in viaggio all'Est e, se fino Noč′ pered boem, La notte prima della battaglia) e un romanzo, ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] termine la stima della collezione di quadri esistenti a palazzo Rondinini (Salerno, 1965, p. 303). Presso di lui, intorno al J. M. W. Tumer, in viaggio a Roma, lo incluse nell'elenco dei sopra Castel Sant'Angelo di notte: quest'ultima tela è molto ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] viaggi: ma si tenga presente che questa è una biografia-tipo comune a molti artisti dell'epoca, dei quali viene ricordato un viaggionotte la pala per la cappella delle fabbriche di Firenze non terminato, Firenze 1824, p Firenze dal 1674 al 1767, in ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...