in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] movea da la gentilissima Beatrice e terminava ne li occhi miei (V poscia ch'ebber colto lor vïaggio / su per la punta, vid'io sì tosto / di prima notte mai fender sereno ... / che color essi... al vento si movieno (per l'uso della preposizione ...
Leggi Tutto
Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] viaggio sia al cinema notte) di François Truffaut. Il rimando alla tecnica cinematografica che permette di girare scene notturne in pieno giorno serviva da motivo guida per una mostra molto critica in termini politici (erano gli ultimi anni della ...
Leggi Tutto
Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] dove il radicale fa aggio sulla terminazione;2 è 'drammatizzazione', sul modello rifarsi con pietre vive»» (SV L'altro viaggio I). È ragionevole quindi concludere che proprio revérie della «piccola dama» in CC Notte d'inverno, ben al di là della facile ...
Leggi Tutto
La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] Bris, fautore di una letteratura di viaggio e autore con Jean Rouaud di soir au club, 2002, trad. it. Una notteal club, 2004; Dernier amour, 2004; Les tratta di nuovi territori della narrativa, che intreccia in termini inscindibili ipotesi e ...
Leggi Tutto
Media e società contemporanea
Todd Gitlin
L’onnipresenza dei media
In che modo si può comprendere e valutare una civiltà? Gli studiosi tradizionali prendono in considerazione le realizzazioni artistiche [...] al loro uso di veicoli di rituali, perché il termine rituale implica distinzione ed è nella natura dell limitati a filmati stile documentario di viaggio. I media hanno mandato in onda dollari, qualche volta in una sola notte, per i candidati e per la ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] segue il Medioevo e che ha termine quando ha inizio l'età contemporanea, Cina. Marco Polo raccontò il suo viaggio nel libro Il Milione, che fu attività sono posti al centro dell'attenzione. Niccolò 'attacco.
Scuro come la notte, si presenta di fronte ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] divergenti" (G.P. Brunetta, Il viaggiodell'icononauta, 1997, p. 494).
La al trattato seicentesco di Jacques Ozanam (1640-1717), il primo a introdurre e applicare agli esperimenti scientifici il fortunato termine récréations, caro ai divulgatori della ...
Leggi Tutto
Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] aveva subito a Nicastro, sia per passare le acque ai bagni di Lucca al fine di curare la sua già incerta salute. Terminato il concilio il 4 dicembre 1563, il 7 o l'8 era già in viaggio per Roma, via Parma e Bologna, proseguendo poi per la sua sede ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] riferimento al Medioevo è tuttavia problematico; col termine 'scienza un viaggio, rientrare in possesso della refurtiva e così via. Lo studio della diffusione trasformare l'acqua in vetro, per veder bene di notte e così via. Nel ms. Douce 54 (Oxford, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] novembre 1822 realizza l’agognato viaggio a Roma, dove rimarrà al tutto matematica e scientifica, per troppa abbondanza di termini in ogni sorta di cose, e dimenticanza delle e la notte chiara, Venezia 1993.
G. Ficara, Il punto di vista della natura. ...
Leggi Tutto
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...