L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] partire per qualche viaggio d'affari, ma dell'assenza degli interessati la discussione delle cause giudiziarie in corso venne rinviata sino "ad reversionem exercitus".
Difettavano i custodi al servizio dei "signori di notte i medesimi termini in ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] della Santa Sede (Angelus, cerimonie liturgiche, viaggi pastorali) e delletermininotte), relativo alla lettura continua della Bibbia per sette giorni e sei notti le fonti televisive, in Albino Luciani dal Veneto al mondo, a cura di G. Vian, Roma ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] in paganus il termine dialettico che sarebbe sarebbe stato il suo ultimo viaggio a Roma, ma dopo aver dell’imperatore orante e sacerdote a quello della collettività, identificata nell’Impero romano. Al centro del primo, composto di getto in una notte ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] filosofia.» Qui, come di notte, tutti i gatti diventano lo sapesse. Quanti altri Giusti, al tempo del Giusti e poi? problemi. Quest'uomo che poco viaggiò, che una sola volta si termini temporali dell'attualità. È questa sua passione di filosofo della ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] al punto tale da entrare nella vita quotidiana del singolo attraverso oggetti che, nell’arredamento della propria casa, segnaleranno il viaggio , lo stesso termine di ‘turismo notte e quindi dall’abolizione notturna del paesaggio circostante.
Al ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] dello stesso anno. Al ministro austriaco Venezia appare una città «delle Mille e una notteal 1847, ma il cui esito è di chiarissima lettura (v. fig. 1). Quanto riportava una delle guide di viaggio vantaggio in termini di diversità della città sulla ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] deduzione; soltanto se l'epoca del viaggio in Francia fosse portata indietro di quindici al tardo sec. VII. La bolla di Onorio I del 628, probabilmente autentica nella sua sostanza, rivela soltanto in termini molto generali il modo di vita della ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] dei Malaspina (v. 46), dopo il viaggio del marchese Guglielmo IV di Monferrato in di giorno vestita in un palazzo o di notte nuda in un letto; Simone, che sceglie la delle sofferenze che la dama infligge al suo amante; egli "sa portare a termine ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] XXIV 141), che la profonda notte / ... sempre nera fa (Pg l'intelletto di D. in viaggio per il Paradiso (V 7 termine per l'altro (per es. in Pd XII 9 splendor al posto di ‛ raggio ').
D. parla più volte del fenomeno della riflessione regolare della ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] Talvolta D. cerca i terminidelle similitudini nella sfera dell'abbigliamento: f. la coculla modo si è, che faccendo del dì e de la notte ventiquattr'ore, e così VI 2; IV I 1 al tempo di D. (il tipo ‛ f. ombra ', ‛ far lume ', ‛ f. onore ', ‛ viaggio ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...