Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] stabiliscono durante il giorno e durante la notte tra i pendii e le valli. Senza dell'amicizia del regolo segusino Donno. Altermine del secondo anno della di Venzone e di Gemona, donde il viaggio si tripartiva per Aquileia, Latisana e Portogruaro ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] dell'Egitto di cui si poteva disporre al suo tempo. Per il periodo che precede la spedizione francese, la letteratura geografica dell'Egitto conta ancora alcune opere, quali le relazioni di viaggio e di case, il cui termine è posto a discrezione del ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] di notte sulle piante al titolo fisso
Il ragguaglio della produzione al titolo fisso viene calcolato ogni giorno; però maggiore importanza assume quello calcolato quindicinalmente. Infatti la quindicina è il periodo di lavoro più usato, altermine ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] di Brahma in una notte di ugual durata il kalpa finisce. Fenomeni cosmici e astronomici stanno a separare tra di loro le varie suddivisioni di ogni kalpa, alle quali presiedono speciali divinità: così i diluvî altermine di ognuno dei quattordici ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] in parte di ufficiali; la nottedell'11-23 febbraio 1866, Cuza al principe Carlo di passare col suo esercito il Danubio, ma non essendo fissati i terminidella di Alessandro il Grande: il suo viaggio presso i gimnosofisti indiani.
Dal paganesimo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a SE. in due parti disuguali, terminando all'altezza del Bacino di S. e dal suo viaggio del 1888-89 notte; passaggio al Lido, per assistere al levar del sole; Redentoreto, aggiunta alla festa del Redentore). Pittoresca è anche la benedizione delle ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] i principali terminidell'agricoltura sono però riposare anche di notte all'aperto, avvolti romanzo politico (Il viaggio di Tarimenes); tentò la la serie diatonica di si ♭ maggiore dal si ♭2 al si ♭3. Si trova solo nell'Ungheria settentrionale. La ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] della Babilonia, tale un terrore delle armi assire al re di Babilonia, da persuaderlo a restare in buoni termini . Poi fece la luna quale reggemte dellanotte e ne fissò le varie fasi. racconta lo scopo del suo viaggio e le chiede informazioni sulla ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , come pare, esser ritenuta più vicina al vero, se ne deduce un'estrema penuria col titolo Viaggio in Sardegna, Cagliari 1928, voll. 4. Dell'Itinéraire lungo, ma che terminò con la vittoria dell'elemento invasore. La e vegliarlo nella notte. Ma la ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] deputati, ma il termine è ridotto a un della foresta (lesní panny), sui vyažlata, specie di cagnolini misteriosi che s'aggirano di notteal 1283; un ignoto tradusse al principio del sec. XV Il milione di Marco Polo, primo libro di viaggi in cèco. Dell ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...