Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] sia vista come l'epopea di una nazione, mito dell'affermazione trionfale di una comunità nazionale e del suo riconoscimento da parte degli altri costituisce la base di orientamento per la letteratura in via di formazione e per lo scrittore in cerca di ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] nel suo trattato (che uno storico della scienza trionfale definirebbe tutto sbagliato), l'ironia lessicale e sintattica (31 marzo - 3 aprile 1982) i cui Atti sono in via di pubblicazione. Da questo intervento dipendono le nostre citazioni (qui e a ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] lo scontro finale, ma soprattutto nella promulgazione trionfale a Nicomedia dell’editto di Milano, ‘concordato ferinità si accompagna alla denuncia delle origini barbare, per via della madre transdanubiana: «Inerat huic bestiae naturalis barbaries, ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] in volgare, nulla rimase del progetto primitivo. Viavia che s'arricchiva il materiale documentario e si chiarivano se credessimo di trovare in queste pagine introduttive l'accento trionfale di una scoperta, la fondazione di una nuova disciplina. ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] perseguiti secondo indirizzi e da posizioni ideali e con metodi viavia diversi e, da un certo momento, contrastanti, si di esaurimento della tradizione, bensì di esigenze innovative che trionfalmente si affermano nel secolo XI, in Francia prima che ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] tecnica è in lui una cosa dell'ordine sacrale, è la via del suo esercizio ascetico, indistinguibile dall'ansia di perfezione. Vi è tipo a rime chiuse per la fine tranquilla e tanto più trionfale. E pagano il loro tributo, nella tenzone, tutte le ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] asperità della superficie lunare, le miriadi di stelle formanti la Via Lattea, la natura delle nebulose, le più importanti stelle di dissapori a corte: e fu invece un viaggio trionfale. Ospite dell'ambasciatore di Toscana, circondato dai più illustri ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] (fantasticamente allegorizzati nella scenografia del carro trionfale) in uno spazio discorsivo articolato in caso fia, / de' sollazzi e del godere / seguirèm sempre la via, / che ci par somma pazzia miglior sorte ricercare...".
Èquesto il punto ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] nuovo signore, e il 15 luglio 1481 assistette all'ingresso trionfale nella città di Girolamo Riario e di sua moglie Caterina Sforza casuale, sono stati riordinati cronologicamente, sia pure in via ipotetica, dal Raimondi (Codro e l'umanesimo, pp ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] : un breve smarrimento nella Vita Nuova, subito vinto dal trionfale ritorno di Beatrice, mentre un lunghissimo periodo nel Convivio, voi de la vergogna storre risponde al dantesco Per quella via che la bellezza corre), ma sulle differenze narrative e ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
meta1
mèta1 s. f. [dal lat. mēta, nome generico di qualsiasi oggetto di forma conica o piramidale, quindi mucchio di fieno e in partic. la colonnetta del circo (da cui si sviluppa il sign. fig. di «termine» e sim.)]. – 1. a. Parte del circo...