FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] 'italiano.
Il F. pubblicò poi un'opera sulla colonna Traiana, dove, per mezzo di iscrizioni e medaglie, tessé la e morì a Roma, dopo una gita in carrozza fuori porta Pia, sulla via Nomentana, il 7 genn. 1700.
La sua morte fu compianta in tutta Roma ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] , pp. 66 s.). A quel tempo il D. viveva in via del Corso, angolo via dei Pontefici, nella casa di Giovanni Battista. Morì nel 1606 e Laterano non sono stati identificati, il S. Pietro della colonna Traiana è un lavoro in comune col Sormani e le sue ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] serie di incisioni su rame raffiguranti i rilievi della colonna Traiana (Grigioni, p. 90): il lavoro confluì in un volume 29 ott. 1609 e venne sepolto nella chiesa di S. Biagio in via Giulia.
Fra le opere oggi non più esistenti, viene riferita al G. ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] una effimera colonna onoraria, costruita sul modello della Traiana, che aveva in cima una statua della Religione Tribuna di S. Carlo, al numero 3, e un altro al numero 504 di via del Corso.
Fonti e Bibl.: M. Lanci, Ghirlanda di fiori poetici… deposta… ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] 35 tavole delle Pitture antiche del sepolcro dei Nasoni, sulla via Flaminia, pubblicate dal B. nel 1680 con il commento mesi, sono ricercati e studiati, al punto che di quelli della colonna Traiana l'olandese E. A. P. Dzur ha curato di recente (1941) ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] . 2284, p. 19). Nel 1804 aveva lo studio in via della Purificazione e ottemperò al dovere imposto dall’editto Doria Pamphili, con chiari accenti classici ispirati ai rilievi della colonna Traiana; fornì inoltre i modelli per due Vittorie collocate nei ...
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FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] di vario tipo (battaglie equestri attinte alla colonna Traiana, giochi di amorini e tendaggi ispirati al sacrario del schienali riproducenti i timpani delle finestre della medesima certosa e così via; e il F. non esitava in qualche caso ad incidere ...
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traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...