DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] nel 1602.
Al momento della morte il D. viveva in via del Corso. L'inventario delle sue proprietà dimostra chiaramente che la mano del D. nelle Sibille di Loreto, in particolare nella Tiburtina, nella Delfica e nella Pontina, ma anche nella Eritrea e ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] internazionale.
Gli studiosi concordano inoltre sull’attribuzione per via stilistica al maestro e alla sua bottega di un Muraro, 1969; Guarnieri, 2007), Augusto e la Sibilla Tiburtina (Stoccarda, Staatsgalerie), tavola di fine Trecento recante la ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] si annebbia, il respiro manca prima che la parola divina trovi la via dell’espressione.
L’attività del p. si realizza nell’azione e di Metodio, pseudovescovo di Patara, e della Sibilla Tiburtina, e un numero cospicuo di operette minori, esortazioni ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] in modo da formare un ginnasio completo. Nella grande villa tiburtina di Adriano abbiamo notizia di un portico detto Pecile, di erano anche nella villa dei Gordiani, al terzo miglio della Via Prenestina, di cui dice il biografo imperiale (v. Vita ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Decorazioni come quella delle Case dei Vettii, di Loreio Tiburtino (o Quartione), di Giulia Felice, di Pinario Ceriale questa corrente, che noi possiamo seguire dall'età tardo-repubblicana viavia attraverso l'età traianea e antonina, e che si era ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] il cancello esteso a tutto il pavimento vedi le Case dei Grifi e di Via Nomentana a Roma (dove però è bianco su nero) e cfr. il ci è nota dai pavimenti degli Hospitalia della villa tiburtina (pavimenti a dir vero di secondaria importanza in confronto ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] "a falsa vòlta", cioè con anelli di pietre viavia restringentisi verso l'alto. Un dròmos immetteva alla cella rinvenuta nei recenti scavi di Pontelucano, in Atti e Memorie della Soc. Tiburtina di Storia e d'Arte, XXVII, 1954; P. Laviosa Zambotti, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] la corte del piccolo principato costiero risultano confermati anche per via documentaria. L'8 apr. 1521 G. a Volterra interviene buona prova nell'unico affresco - la Visione della Sibilla Tiburtina - che aveva eseguito.
L'attività ideativa fu intensa ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] primi modelli fu la vittima di un mitragliamento alla stazione Tiburtina, e io ebbi la freddezza di correre a casa di un gran tumulto (e della bellezza, questa sì). E ci portiamo via nella retina un che di lampeggiante, la lama di un assassino. Non c ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] dell'autore della porta. Non è possibile ricostruire per via documentaria il suo intervento nei lavori del campanile. Dal , identificate dallo Schlosser (1912)nelle statue di due Sibille (Tiburtina ed Eritrea) e di due Re (David e Salomone), sono ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
collatino
agg. [dal lat. Collatinus]. – Di Collazia, abitante o nativo di Collazia (lat. Collatia), antichissima città del Lazio, circa 15 km a est di Roma, decaduta già in età repubblicana: via Collatina, antica via romana che, distaccandosi...