Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] «eroi di Grecia» divennero i «forti Cecropidi», la «campagna tiburtina» divenne «il suol di Catilo», il Tevere da «biondo» poesia dell’Ottocento. Il Leopardi le scriveva e le rese viavia più rigorose e critiche nell’atto di distaccarsi, con la ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] cui si conosce talvolta anche il nome, come ad esempio la via Lata, la via Recta, il vicus Patricius, l’Alta Semita, e tante altre più frequentate: la Cornelia-Aurelia, la Nomentana, la Tiburtina, la Labicana, l’Appia-Ardeatina e l’Ostiense. Va ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] ellenistici, con esiti di monumentale virtuosismo. Una villa sulla Via Latina, la cui prima fase è databile per la presenza , Die Tyrannenmörder, Francoforte sul Meno 1984; Ζ. Mari, La Villa Tiburtina detta di Cassio, in RIA, VI-VII, 1983-1984, p. 97 ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] . La riqualificazione del nodo ferroviario di Tiburtina, delle aree dismesse dei mercati generali di La crescita del traffico marittimo mondiale trova nel Mediterraneo una via obbligata. È questa la ragione dello sviluppo recente della portualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] la sostanza dalle persone divine e di giungere, lungo questa via, a considerare la Trinità come una «Quaternità»: un termine Pseudo-Metodio, da Adsone di Montier-en-Der e dalla Sibilla tiburtina, che l’Anticristo sarebbe stato un ebreo della tribù di ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] primi modelli fu la vittima di un mitragliamento alla stazione Tiburtina, e io ebbi la freddezza di correre a casa di un gran tumulto (e della bellezza, questa sì). E ci portiamo via nella retina un che di lampeggiante, la lama di un assassino. Non c ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] di un monastero florense "tra Lucca e la città di Pisa, sulla via che va verso la città di Luni", aveva portato tutti i libri " imperatore ‒ le Revelationes dello Pseudo-Metodio, la Sybilla Tiburtina, la Sybilla Cumea ‒ si alterna all'impiego di ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] dell'autore della porta. Non è possibile ricostruire per via documentaria il suo intervento nei lavori del campanile. Dal , identificate dallo Schlosser (1912)nelle statue di due Sibille (Tiburtina ed Eritrea) e di due Re (David e Salomone), sono ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] R. L. e i Lanciani di Montecelio, in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d'arte, LXVI (1993), pp. 165-177; L. , ad ind.; M.P. Muzzioli, I lavori per la via Nazionale e il Diribitorio, in Riv. dell'Istituto nazionale di archeologia ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] IV, 1972, 535-539).
Dopo che la lupa ha sbarrato a D. la via verso il dilettoso monte (v. 77), il poeta incontra Virgilio che lo induce lo pseudo-Metodio, con Azzone, con la Sibilla Tiburtina, col loro predire il regno glorioso dell'ultimo imperatore ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
collatino
agg. [dal lat. Collatinus]. – Di Collazia, abitante o nativo di Collazia (lat. Collatia), antichissima città del Lazio, circa 15 km a est di Roma, decaduta già in età repubblicana: via Collatina, antica via romana che, distaccandosi...