BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] , alacre e mutevole" nell'instancabilità di Ariel, folletto senzagioia; nel Gabbiano di A. Cechov (Piccolo Teatro di per la Giovanna d'Arco dell'Allodola di J. Anouilh (teatro di via Manzoni di Milano, 19 nov. 1953), E. Possenti scrisse che la ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Romagna e viavia a tutti gli altri, tanto da arrivare a sostenere monologhi comici in torinese o siciliano senza difficoltà. per la migliore interpretazione maschile. Walter al colmo della gioia chiamò il figlio e gli amici più cari per festeggiare ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] si rifugiò allora tra i monti sopra Vignola. Qui, senza moglie e senza figli, è dominato "dalla smania di scriver commedie", e la poesia vera risiede soltanto nella gioia del focolare domestico.
Si faceva viavia più chiara l'ideologia del F., quale ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] Magrino (1514), presentandoci i soliti due amanti, incerti fra gioia e dolore; il servo non meno tradizionalmente "costante fidele la campagna per via dei fratelli della giovane Emilia, diviso fra vergogna di fuggire così, senza neanche salutare l' ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] un suo lavoro inedito, L'Italia senza sole, che ebbe però problemi con la fatto al genere, ancora in via di definizione, della "rivista con la Magnani, L. Cimara e G. Tedeschi; 1963: La gioia, con Dapporto e Agus; 1964: I trionfi, con Dapporto e ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di teatro, vedendovi, sulla scia delle teorie di M. Gioia, un efficace mezzo di propaganda dei principi repubblicani e di cospirazione come verso la sola via praticabile dagli oppositori del dispotismo papale. Pur senza mai entrare for malmente nella ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] vederla bella ed elegante - presentandosi senza trucco, sciatta e coi capelli mezzi azzurro di T. Rattigan, Elena, o La gioia di vivere di A. Roussin - M. tutti gli oggetti contenuti nel suo appartamento di via Margutta, messi all'asta il 24 nov. ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...