GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] con le sole forze dei privati, e non senza sospetti da parte delle autorità ducali, un'opera a guida piemontese. Su questa via l'ostacolo era costituito non , scrisse che il tentativo era fallito "car Gioia n'est pas homme à transiger avec les ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di Guidantonio, da questi salutato con gioia ché angustiato dalla sterilità del suo matrimonio "victoria" militare l'unica "via" per conseguire una "pace hoporevole come capitano generale della lega.
F. è senz'altro l'uomo d'armi più prestigioso e ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] (Musa) Brasavola al servizio di E. dal 1521, passando viavia per la Spezia, Genova, Chambéry, Lione, E., il 20 senza esclusione di colpi, senza tema di ricorrere all'inganno più smaccato - si fece, ad esempio, consegnare con un pretesto le gioie ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , pp. 191-199) e ancora al Rocchi (Della supposta via Flaminia da Bologna in Etruria, in Atti e mem. Deput ottenuto, con grande sua gioia, il consenso del Borghesi. il B. viene comunemente chiamato conte, senza che ne risulti l'origine, anche nei ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] C., tanto che manifestò pubblicamente il suo disagio, e poi la sua gioia di lasciare quella "livrea da gambero", provocando l'ira del Carignano concludere la guerra d'Oriente. Pur senza scartare la via dei compensi e dei trasferimenti di sovrani ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] occorso al cardinal Rezzonico, che aveva accettato, senza averne preso visione, la dedica di un non furono univoche. Grande fu la gioia dei gesuiti, che da lui si uniformate le diverse disposizioni prese viavia dai Parlamenti. Gli ex gesuiti ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] atroce fatto di sangue vennero denunziate senza mezzi termini già il giorno non sembra aver dato che segni di gioia. Il 19, con tutti gli altri tiara, che il camerlengo Pierre de Cros aveva portato via da Castel Sant'Angelo, gli fu imposta non da un ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] e la gioia dei cittadini esigevano che egli lo facesse in modo solenne. Si fermò allora a Marino, non senza recarsi segretamente a qui il suo corpo crivellato di pugnalate fu trovato senza vita in una via della Valletta. Sul C. cadde il sospetto ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] quei passini che può su quella retta via colla fede di anime alla meta e della Pubblica Istruzione il dimissionario Pietro Gioia; la nomina sollevò riserve e proteste 'ordinamento amministrativo e sulle regioni è senz'altro la parte più originale e ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] togliere alla Spagna "colombiana", non senza le lacrime del povero Pascoli, Cuba 27, comunicava a E. Rod "una grande gioia": il Collège de France gli affidava, sui fondi . La visita del Brasile ebbe luogo sulla via del ritorno. A fine novembre il F. ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...