FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] togliere alla Spagna "colombiana", non senza le lacrime del povero Pascoli, Cuba 27, comunicava a E. Rod "una grande gioia": il Collège de France gli affidava, sui fondi . La visita del Brasile ebbe luogo sulla via del ritorno. A fine novembre il F. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] romani, e dalla pubblicazione, viavia più frequente, di testi 'esito positivo della manovra promozionale contribuì senz'altro il vincolo di parentela del Alessandro Magno di C. Le Brun, una "gioia" che venne trafugata durante la spedizione. Un ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] da lui seguiti commentando con gioia la nuova linea di critica popolare); in agosto pubblicò La casa di via Valadier (Torino) e, tra vari programmi estinzione. Altri testi del ciclo (Il mondo senza nessuno del 1978, e Ferragosto di morte del ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , invece, sarebbe stata una partenza senza ritorno. Raggiunta in incognito Manfredonia, solo un punto di passaggio sulla via per Napoli, ma le autorità borboniche marcia verso Chambéry. Il G. racconta la gioia del doganiere il quale, tenendo in mano ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] è semmai avvertito sul piano politico-sociale, senza però intaccare un fondo scientifico ormai tradizionale , per quanto perdente e viavia sempre più sfiduciata, risulterà cfr. di lui La tragedia agraria di Gioia dal Colle, pubbl. in La Riforma ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] tra questo pontefice e Nardini: fu senza dubbio un suo successo l’abrogazione . La nomina venne salutata con grande gioia dalla città di Forlì con il pieno data 1475. In seguito Nardini intervenne lungo via di Parione: qui su alcune porte e ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] accorato rimpianto dei "beati giorni di gioia, ed ilarità" di Monteleone: quelli del di chi dona alle chiese e ai conventi senza preoccuparsi del "sollievo dei poveri", cui locale prima di Monteleone, poi viavia dell'intera Calabria. L'unione degli ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...