CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] scritto pubblicato anonimo (in realtà opera del Gioia, come asserisce il C. nella sua Memoria il 2 giugno 1800, e accettasse senza eccessivo risentimento le minacce che egli funzionamento del nuovo Stato, e questa via non poteva essere che quella dell ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] con il cardinale, concedendogli anche un prestito senza interessi di 1.100 scudi d'oro costantemente, sfociando in aperta ostilità per via della questione di Parma e Piacenza. da parte dei Turchi fu salutata con gioia dai Francesi e il 17 agosto il ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] (se non in rari casi e senza dimenticare la struttura operativa retrostante) da di re Enzo e al diradamento di via Rizzoli a Bologna. Nel 1908 fu contemporaneamente esaminava i progetti relativi al castello di Gioia del Colle in Puglia. Tra il 1906 e ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] sui colombari scoperti nel 1725 sulla via Appia (Camera ed inscrizioni sepulcrali a mandare in giro in suo nome - senza averlo prima interpellato - la circolare d'invito 18 maggio 1712 il B. apprese con gioia di esser stato deputato a recar la berretta ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] Diciassettenne, ha la prima gioia di vedere stampato qualche suo con cui il lettore ha sicuramente familiarità, e viavia lo compara a motivi o tratti analoghi, e rivive in noi". Con ciò, trasferisce senza più mezzi termini la nozione di primitivo dal ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] punto di vista al pontefice senza trovare comprensione. Tuttavia non stava ancora in Italia sulla via del ritorno dall'incoronazione imperiale, pontifici arrivarono con la bolla a Basilea, ma la gioia per la loro venuta fu di breve durata, quando ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] romani, e dalla pubblicazione, viavia più frequente, di testi 'esito positivo della manovra promozionale contribuì senz'altro il vincolo di parentela del Alessandro Magno di C. Le Brun, una "gioia" che venne trafugata durante la spedizione. Un ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] Il B. neattende il crollo senza assumersi compiti espliciti di oppositore, ma e Antonio, intiepidito da questa gioia inaspettata, non pensa ad altro, inferi della demenza familiare che sta dissolvendo viavia i superstiti parenti. Paolo cerca di ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] mentre le altre sullo sfondo diventano viavia più piatte e più piccole a Roma il 28 marzo 1701, senza lasciare beni alla sua unica figlia ed Montagu, New Haven 1999, ad indicem; E.B. Di Gioia, Le collezioni di scultura del Museo di Roma. Il Seicento ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e contenuti lontani dalla realtà, senza per altro specificare la natura trovare nell'attività artistica impegnata una via d'uscita alla crisi spirituale di in questo periodo (Santamaura, Firenze 1896; La gioia, ibid. 1897; La verginità, ibid. 1898) ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...