COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] facoltà di riammettere due paesi sulla via sublacense (Gerano e Cerreto Laziale) sulla contea di Celano, senza tuttavia ottenerla. In seguito i 1424. La leggenda che il C. sia morto di gioia nell'apprendere la nuova della battaglia dell'Aquila (2 ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] del partito, da lui organizzato in via della Missione; proposto al confino, , uscito di prigione e rimasto senza lavoro.
Qui iniziò il rinnovo dei del 1953, confessa il G., gli dette la "gioia segreta di dedicarsi intero al Movimento dei focolari" ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] accorato rimpianto dei "beati giorni di gioia, ed ilarità" di Monteleone: quelli del di chi dona alle chiese e ai conventi senza preoccuparsi del "sollievo dei poveri", cui locale prima di Monteleone, poi viavia dell'intera Calabria. L'unione degli ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] con le feste" medicee, ma non senza raccomandargli - evidentemente già manifesti in Federico tale rimanendo "per due giorni di seguito".
Una gioia, per L., la nascita, il 7 febbr. assecondamento. Donde la vendetta per via testamentaria: i 50.000 scudi ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di teatro, vedendovi, sulla scia delle teorie di M. Gioia, un efficace mezzo di propaganda dei principi repubblicani e di cospirazione come verso la sola via praticabile dagli oppositori del dispotismo papale. Pur senza mai entrare for malmente nella ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] Incaricato di manifestare la gioia della cittadinanza per l' dogato del cugino Spinetta, partì per Genova via mare con le sue truppe e, sbarcato di nominare Agostino Fregoso capitano generale, senza che ciò costituisse una deroga ai patti ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] amare con lealtà (finamen) la propria donna senza essere corrisposto o non piuttosto ottenere il suo d'Angiò in Italia. Il tema della gioia nel veder combattere fra di loro i signori equilibrio: "en son cor port tota via \ la balanza" (nel suo cuore ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] corsi di legge che seguì fino al 1787, senza tuttavia conseguire la laurea.
Durante il periodo napoletano fu concorso, vinto alla fine da M. Gioia, vi era la citata Necessità di di A. Smith.
Ritornato in Italia via Parigi nel maggio 1808, il G. ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] con le più vive manifestazioni di gioia e non senza preoccupazione dell'ambasciatore spagnolo don Juan de concedeva entro sei settimane al massimo la carica che gli spettava per via del suo rango sarebbe passato all'azione di forza. Al B. non ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] da mar, maturando per questa via una notevolissima esperienza della realtà Marino, e il di lui fratello Lorenzo, senza comunque segnalare le fonti documentarie utilizzate. Il ., che sarebbe avvenuta per la gioia di essere ritornato in patria pur ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...