CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] sincera per il nizzardo che preferiva senz'altro al Mazzini per la concretezza altri italiani, si bandivano le "dimostrazioni di gioia" e gli "esultanti tripudii del vincitore" ( ministro designato, di lasciar via libera a Garibaldi, che comportava ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] giorno del suo compleanno, si univa la gioia di partorire finalmente il tanto atteso figlio dalle truppe del figlio, proseguì via terra attraverso Urbino e Ferrara. febbr. 1539. Volle essere sepolta senza grandi cerimonie nella chiesa del convento di ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] conservataci da Paolo Diacono, ma senza dubbio risalente alla perduta Historiola di A., il quale trovava la via aperta dalle trattative che Autari aveva aprile) dell'anno dopo ricevesse, con grande gioia di Gregorio Magno, il battesimo secondo il rito ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] scritto pubblicato anonimo (in realtà opera del Gioia, come asserisce il C. nella sua Memoria il 2 giugno 1800, e accettasse senza eccessivo risentimento le minacce che egli funzionamento del nuovo Stato, e questa via non poteva essere che quella dell ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] sui colombari scoperti nel 1725 sulla via Appia (Camera ed inscrizioni sepulcrali a mandare in giro in suo nome - senza averlo prima interpellato - la circolare d'invito 18 maggio 1712 il B. apprese con gioia di esser stato deputato a recar la berretta ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e contenuti lontani dalla realtà, senza per altro specificare la natura trovare nell'attività artistica impegnata una via d'uscita alla crisi spirituale di in questo periodo (Santamaura, Firenze 1896; La gioia, ibid. 1897; La verginità, ibid. 1898) ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il quale da semplice paggio era viavia salito di grado sino a il 3 nov. 1650, è "la più bella gioia" della Serenissima; ma questa deve sostenerla con la lu sa il mio cur". Già dura e inaccessibile, senza "pur mai una glozze di pietat", ora è sua ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] generale della Compagnia. Grande fu comunque la gioia espressa dal C. nelle sue lettere a scudi sul visitatore apostolico. Quale unica via di uscita alla grave situazione di attrito napoletana continuò ancora ma senza grandi speranze di successo. ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] ove si esprime tutta la sua gioia per la volontà sua e del marito ), fu B. che arrestò, probabilmente sulla via Emilia nei pressi di Modena, l'antipapa nel In questi stessi anni B. cercò, ma senza successo, di riportare l'accordo tra sua figlia ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] persecuzioni contro questo gruppo, accusato - senza alcun fondamento - di esservi coinvolto del ministro delle Poste G. Gioia (28 maggio 1973) e 1997), pp. 235-254; U. L. alla Costituente, in La via alla politica, cit., pp. 132-136; A. Battaglia, I tre ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...