Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e legittimate. Infine, per la gioia del popolo, aveva fatto scorrere vino copia del suo disegno originale, «non senza aiuto divino»22 (e si noti qui Vaticano II con queste parole: «Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Constantino, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] quasi sacerdotale, per via dell’unzione che assumeranno fede della vostra clemenza. Ci dà gioia constatare in voi un’anima che p. 242,9; Lib., Or. 18, cit.
95 «Prendete senza timore, santissimi imperatori, gli ornamenti dei templi, questi dei fonda la ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ’area chiamata oggi ancora Valli Valdesi è senza dubbio il fatto che da lì passava l’unica via di comunicazione tra il Delfinato e la Lombardia da quelle rosse dei socialisti30. Altro esempio: a Gioia del Colle, in Puglia, centinaia di contadini e ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] cuori. Con Commozione e con gioia ti riconosciamo capo della nostra spirituale risorgimentale e pietà cattolica. Senza essere un cattolico-liberale, apparato».
67 P. Borzomati, Bartolo Longo e la via meridionale alla santità, in Bartolo Longo e il suo ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] grida di acclamazione ed esprimendo una gioia infinita che nasceva spontanea dall’ la libertà a tutti i cristiani, senza alcuna distinzione di appartenenza a sette o riunione si incanali esattamente lungo la via che egli aveva deciso, quella di ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] è infatti in Erodoto una gioia di narrare che manca a Tucidide. Tucidide, senza residui etnografici, concepisce la guerra della storia e un uomo, il monarca macedone. Per tale via si profila il pericolo di perdere il senso della distinzione tra ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] fu piuttosto solido, ma – come si vedrà – senza particolari entusiasmi.
Il fatto è che i quattro anni che denotavano l’illusione e la gioia per la fine della guerra, persone o l’ideologia materialista e via dicendo. Molto meglio, dunque, porsi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] seguì come conclavista il cardinale a Roma senza più far ritorno nella città natale: come della pratica francescana della Via Crucis. Fu proprio questa emigrate del re e manifestava imprudentemente la sua gioia per la notizia della fuga di quest'ultimo ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Un altro ambito del mito usato per esaltare il benessere e la gioia di vivere è quello dionisiaco, che ha come luogo privilegiato il funeraria del IV secolo è senz’altro l’ipogeo di via Dino Compagni, al secondo miglio della via Latina47. Si tratta di ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e poi di Paolo VI assunse viavia una fisionomia sempre più strutturata22. attesa con sofferenza, ricevuta con intima gioia e profonda commozione. Il Papa quasi il solo che possa dire tutto a Paolo VI senza perderne mai la fiducia, il che non è da ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...