BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Paolo III. Non è perciò senza fondamento far risalire a tali studio, poeta, medico e presidente del Concilio. Or vada via la S. V. e riformi una volta questa povera scrivere il 17 aprile tutta la propria gioia. Rimessosi in viaggio fu raggiunto dalla ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] aver rinunciato in favore dell'Ordine all'eredità (non senza rimostranze e azioni legali da parte dei parenti), ad ind.; Per via di annichilazione. Un testo di Isabella Cristina Berinzaga, redatto da A. G. S.I., a cura di M. Gioia, Roma-Brescia 1994 ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] che gli fece accogliere con gioia la notizia del proprio che il ricorso alla clemenza era la sola via per riguadagnare al Papato il rispetto dei sudditi prima della sua morte; ma il D., che senza dubbio ne era al corrente, non poteva ignorare che ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] santi uomini si sarebbero abbracciati senza parlare, manifestandosi reciprocamente nel misura straordinaria e che si sono viavia accresciute nel corso della vita. Secondo future tribolazioni: E. saluta con gioia l'elezione di Giovanni da Parma ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] le delegazioni etiopica e copta giunte a gruppi per la via di Creta e di Cipro - per non destare troppa di non poter impegnarsi senza l'autorizzazione sovrana. a predicare a Ferrara, dove egli ebbe la gioia di rivedere il Guarino suo maestro che ne ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] anno Gregorio prendeva atto, con particolare gioia, della scelta operata e di cui mensa dandogli una serie di onori, senza aver prima spiegato a Gregorio più proprietà contestata, comprendendo come la via migliore fosse quella di rendere giustizia ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] benché sia con ogni cautela, non si può fare senza impolverarsi un poco le mani, ed i piedi. aprile). A Genova trovò una lettera del Gioia che annullava la sua visita e gli per odio del peccato. Ultima tappa è la via unitiva "in cui si ama per amare" ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] 'Urbino, prendendo le mosse dall'accezione viavia assunta dal nome di Cesare, il inserire di Venezia, seconda "Atene, senza paragone molto meglio regolata dell'antica prima l'onere di governare, ai secondi la gioia d'essere ben diretti; in tal senso ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] compreso tra le località di Oppido Mamertina, Gioia Tauro e Palmi. Il monastero sembra fosse a favore del ribelle sconfitto Colombo, senza tuttavia ottenere la grazia; ma tale e Corfù, e di là per via di terra Tessalonica, dove morì ottantenne ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] familiare, il G. prese parte senza dubbio alle incisive riforme che nel monaci di S. Benedetto e fece portare via la salma, si arrivò di nuovo a , I, Nürnberg 1959, pp. 98 s.; M. Di Gioia, Monumenta ecclesiae S. Mariae de Fogia, Foggia 1960, pp. ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...