Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] perla di bravuomo del sarto, per via d’un zinzino di vanità di «letterato fallaci loro atti, del bene e del male: peccato senza perdono. La politica e il senno, la stoltezza e , della quale il cielo sente gioia quanto di tutte le altre novantanove ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] un premio fa senz'altro bene, ma lascia anche qualche nostalgia. Persino il premio più illustre, e ricco.
In via Bigli 15, erano durate tanto, così da sembrare anni, ma quelle della gioia avevano fretta assai. Ci fu una vera mobilitazione, in casa, ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] gigante simile al ciclope Polifemo, e così via; più avanti si incontrerà anche un centauro dopo l'iniziale esaltazione della gioia e dei piaceri terreni offerti dai patto che l'uomo li sappia usare senza rendersene schiavo.
Anche se l'Inamoramento non ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] coloro che accolsero con gioia l'occupazione francese della Marche il C. contribuì a diffondere per via epistolare l'accusa di veneficio fatto perpetrare della medesima fatta dal conte F. C., senza peraltro esprimere un giudizio preciso sul Cassi). In ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] cosa dell'ordine sacrale, è la via del suo esercizio ascetico, indistinguibile dall' storico, il quale dev'essere pio senza sforzo ai grandi caduti nella lotta darne», la dolorosa, e con feroce gioia enunciata, necessità della fuga): perché Dante ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] di un familiare o delle ricchezze, la gioia per un matrimonio o per la nascita di "Silve de la Storta", località sulla via Cassia a pochi chilometri dall'Urbe, per . 1479), il F. si spense probabilmente senza far ritorno in città e godere di una ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] quel torno di tempo, più d'uno s'era cimentato senza, tuttavia, soddisfare le esigenze medicee.
Letta in parte, il re di Navarra vorrà perdere così bella gioia per una sola opinione". Tutto suona per lui di domande retoriche via, via placato in una ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] . non ha nulla di tetro. La gioia mondana, la curiosità per i fatti minuti è un continuo combattimento, una sofferenza senza tregua. La natura, che alle bestie di tutti i suoi averi, la casa fiorentina di via de' Fossi e un podere. Nei suoi ultimi anni ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] dell'Arte della perfezione cristiana, possiede senza dubbio la fermezza, l'acume, avventure e di personaggi che popolano viavia la grande scena del mondo.
Anche noia dolciastra d'una villeggiatura o la gioia stupita d'un mattino autunnale. E intanto ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] Se qui sulla terra non mi toccherà mai gioia / dalla vostra nobile persona, / sarà costretta stesso tempo conclusione del periodo classico è senz'altro l'amico e rivale di Reinmar / Il maggio a forza / ha spinto via l'inverno / e i fiori son sbocciati. ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...