DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] . Ma dalla formazione verista e accademica il D. passò, senza aderire al futurismo, a una "simpatia" per le tematiche in "Canti" - della "Gioia", della "Danza", della "Vendemmia", della "Alluvione" e così via -, celebra la universalità del mezzo ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] don Stringari, a un certo momento, butta via la tonaca e prende moglie; l'altro invece senza badare troppo agli scoperti influssi fogazzariani e rovettiani, senza ; Il roveto in fiamme, ibid. 1934; Gioia di raccontare, ibid. 1935; Gente simpatica, ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] un Ercole Farnese, un piccolo Ercole senza testa, una mezza figura d'Antinoo La colonna di Marco Aurelio o colonna Antonina, in Via del Corso. Una strada lunga 2000 anni (catal.), 48 s., 54; E.B. Di Gioia, Le collezioni di scultura del Museo di Roma ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] Magrino (1514), presentandoci i soliti due amanti, incerti fra gioia e dolore; il servo non meno tradizionalmente "costante fidele la campagna per via dei fratelli della giovane Emilia, diviso fra vergogna di fuggire così, senza neanche salutare l' ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] generale della Compagnia. Grande fu comunque la gioia espressa dal C. nelle sue lettere a scudi sul visitatore apostolico. Quale unica via di uscita alla grave situazione di attrito napoletana continuò ancora ma senza grandi speranze di successo. ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] professò una poetica ormai in via di estinzione, rimanendo fedele agli in scena il 27 gennaio 1936, senza successo. Di nuovo alla ricerca di Fra le opere non citate nel testo: Oltre l’umana gioia. Favola in terza rima (Torino 1898); Il violinista ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] un suo lavoro inedito, L'Italia senza sole, che ebbe però problemi con la fatto al genere, ancora in via di definizione, della "rivista con la Magnani, L. Cimara e G. Tedeschi; 1963: La gioia, con Dapporto e Agus; 1964: I trionfi, con Dapporto e ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] sotto la direzione di Edoardo Gioia all’eclettica decorazione della 140) dell’età moderna.
Nel 1902 partecipò, senza successo, al concorso per la tomba di Gioacchino Rossini si fece costruire uno studio in via Orcagna, in una tranquilla zona della ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] i bersaglieri del generale Cialdini, senza però prendere parte alle operazioni militari ospite di amici. Trasferito lo studio in via dei Della Robbia, al n. 12, di spirito, affabile e pieno di una serena gioia di vivere.
Sue opere figurano alla Gall. ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] ed il F. poté trattenersi con gioia a Padova per continuare a scrivere in novembre, lo obbligò a tornare a Roma dove, senza abbandonare il servizio ai Del Monte, aveva intessuto dal bene ma costituivano una via da percorrere necessariamente per poterlo ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...