DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] sua residenza a Roma, a palazzo Orsini, in via Monte Savello, dove fu ospitata anche la redazione politici di attualità, con articoli, spesso senza firma o sotto pseudonimi, pubblicati sul della elezione del 1909 a Gioia del Colle per i metodi ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] giorno del suo compleanno, si univa la gioia di partorire finalmente il tanto atteso figlio dalle truppe del figlio, proseguì via terra attraverso Urbino e Ferrara. febbr. 1539. Volle essere sepolta senza grandi cerimonie nella chiesa del convento di ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] | il processo dei medici | l'uscita (senza libri) | Una compagna di scuola se n' una dose, insomma, mista di gioia e imprevedibilità» (ibid.), celebrato l
Nel 1985, con il Museo d'Orsay in via di completamento, Gae intraprese una seconda grande opera ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] furia di creditori, e vedemmo portati via tutti i mobili fuorché i letti onde ricordo dei migliori cittadini, come Melchiorre Gioia e Alessandro Volta: "a che l più originale e, innovatrice dell'opera è senz'altro quella dedicata al Cinquecento; e l ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] conservataci da Paolo Diacono, ma senza dubbio risalente alla perduta Historiola di A., il quale trovava la via aperta dalle trattative che Autari aveva aprile) dell'anno dopo ricevesse, con grande gioia di Gregorio Magno, il battesimo secondo il rito ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] scritto pubblicato anonimo (in realtà opera del Gioia, come asserisce il C. nella sua Memoria il 2 giugno 1800, e accettasse senza eccessivo risentimento le minacce che egli funzionamento del nuovo Stato, e questa via non poteva essere che quella dell ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] con il cardinale, concedendogli anche un prestito senza interessi di 1.100 scudi d'oro costantemente, sfociando in aperta ostilità per via della questione di Parma e Piacenza. da parte dei Turchi fu salutata con gioia dai Francesi e il 17 agosto il ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] (se non in rari casi e senza dimenticare la struttura operativa retrostante) da di re Enzo e al diradamento di via Rizzoli a Bologna. Nel 1908 fu contemporaneamente esaminava i progetti relativi al castello di Gioia del Colle in Puglia. Tra il 1906 e ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] sui colombari scoperti nel 1725 sulla via Appia (Camera ed inscrizioni sepulcrali a mandare in giro in suo nome - senza averlo prima interpellato - la circolare d'invito 18 maggio 1712 il B. apprese con gioia di esser stato deputato a recar la berretta ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] Diciassettenne, ha la prima gioia di vedere stampato qualche suo con cui il lettore ha sicuramente familiarità, e viavia lo compara a motivi o tratti analoghi, e rivive in noi". Con ciò, trasferisce senza più mezzi termini la nozione di primitivo dal ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...