PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] p. 8).
Curiosità e insofferenza, gioia della lettura e voglia di crescere Paolo Bufalini, Aldo e Ugo Natoli e via enumerando).
Il dato più evidente di Il tempo si perde stupidamente in questioni senza valore […]. Essere in Grecia almeno servirebbe a ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] aperta poco prima nel centro di Roma, in via della Mercede 16 – che arrivò a contare regista del melodramma italiano (Chi è senza peccato…, 1952; Torna!, 1954), Un eroe dei nostri tempi, 1955; Risate di gioia, 1960), Vittorio De Sica (Il tetto, 1956), ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] con toni sommessi, con i colori della quotidianità, senza escludere una più vasta apertura verso ogni tragedia umana. orologio di Bologna (Firenze 1981), Inno alla gioia (ibid. 1983), La Via Crucis dell'umanità. Meditazione in versi su quindici ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] 1719 all'età di 50 anni, senza aver fatto testamento; lasciò la moglie in Campo Carleo e dall'abitazione di via Baccina, nelle quali si trovavano le opere , Roma 1988, pp. 121 s.; E.B. Di Gioia, Museo di Roma. Le collezioni di scultura del Seicento e ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] il tracciato evolutivo non è senza ripensamenti e sortite in varie degli anni dal 1916 al 1920 è la gioia sensuale del colore.
Intorno al 1922 invece "Novecento italiano", destinati a farsi viavia più espliciti, specialmente nella semplificazione dei ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] 'Urbino, prendendo le mosse dall'accezione viavia assunta dal nome di Cesare, il inserire di Venezia, seconda "Atene, senza paragone molto meglio regolata dell'antica prima l'onere di governare, ai secondi la gioia d'essere ben diretti; in tal senso ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] compreso tra le località di Oppido Mamertina, Gioia Tauro e Palmi. Il monastero sembra fosse a favore del ribelle sconfitto Colombo, senza tuttavia ottenere la grazia; ma tale e Corfù, e di là per via di terra Tessalonica, dove morì ottantenne ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] di S. Ambrogio, nella via "detta Pietra Piana, con la riuscita in via di Mezzo"; essa fu taí che l'onde castalie, / di gioia il cor m'aspersero". Inoltre, l'Epistola propri beni e di assicurarsi, senza preoccupazioni, una somma annuale sulla quale ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] cui curava la corrispondenza estera. Abitava al n. 7 di via Margutta in una stanza ammobiliata, dove sarebbe vissuto per ventisei erano forse dei messaggi senza un destinatario preciso, ma con i quali voleva trasmettere la gioia delle sue letture. ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] fungeva anche da bottega, situata all'inizio della via Felice, presso piazza Barberini. A tale trasferimento 120 s., 212 s.; M. Gori Sassoli, Della chinea e di altre macchine di gioia… (catal., Roma), Milano 1994, pp. 81, 83; M.S. Spampinato, Storie ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...