CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] Ma il loro "amore costante nella gioia trovò fine" ché tanti crucci e dai "primi habitanti doppo il diluvio" viavia sino al 1615, essendo, altresì, più rigido e conseguente - l'autore si colloca senz'altro, dato che Il sacrificio... risale al 1600 ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] della cultura illuministica e di autori come M. Gioia, G.D. Romagnosi e J.-Ch. Simonde istoria del concilio tridentino di P. Sarpi senza il consenso della curia fiorentina (v. e alla Regia dei tabacchi. Ma viavia diradò la propria attività in aula: ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] 1946). Inoltre, e la cosa riempì di grata gioia lo J., Einaudi decise di ristampare Con me e distrutto la sua casa di via C. Battisti. Nel 1945 Canti di soldati (Trento 1919) - già usciti senza musiche nel 1918 - e raccolse in volume i prosimetri ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] e se pure non fu accettata per via della "condictione della cauzione con la quale conclusione della lega si trascinò per mesi senza arrivare a una conclusione. Ancora nell' Cremona il B. espresse la sua gioia di "esser ritornati soto San Marco". ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] quindi esteriorità d'occasione la gioia da lui esternata nell'accogliere avrebbe voluto "d'un tratto fare mirabilia", senza contare gli scarsi mezzi dello Stato. In sembravano soggiacere le istituzioni, non vide altra via d'uscita se non che il re si ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] che gli fece accogliere con gioia la notizia del proprio che il ricorso alla clemenza era la sola via per riguadagnare al Papato il rispetto dei sudditi prima della sua morte; ma il D., che senza dubbio ne era al corrente, non poteva ignorare che ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] è semmai avvertito sul piano politico-sociale, senza però intaccare un fondo scientifico ormai tradizionale , per quanto perdente e viavia sempre più sfiduciata, risulterà cfr. di lui La tragedia agraria di Gioia dal Colle, pubbl. in La Riforma ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] facoltà di riammettere due paesi sulla via sublacense (Gerano e Cerreto Laziale) sulla contea di Celano, senza tuttavia ottenerla. In seguito i 1424. La leggenda che il C. sia morto di gioia nell'apprendere la nuova della battaglia dell'Aquila (2 ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] prettamente italiana («un fiore senza gambo visibile», scrisse Roma; la famiglia si era trasferita in via della Mole dei Fiorentini, dove il Riccardis, S. P. un poeta ‘oltre’, Lecce 1997; Una strana gioia di vivere. S. P. poeta a Roma, a cura di E ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] santi uomini si sarebbero abbracciati senza parlare, manifestandosi reciprocamente nel misura straordinaria e che si sono viavia accresciute nel corso della vita. Secondo future tribolazioni: E. saluta con gioia l'elezione di Giovanni da Parma ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...