GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] 1283, Fantuzzi, p. 347) e nel 1270 preso dimora in via di Portanova, "nel quartiere dove s'affollavano nelle loro scuole i tiene il punto: "Dar allegranza amorosa natura, / senz'esser l'omo a dover gioi compire, / inganno mi simiglia" (vv. 13-15 ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] nel sesto e settimo decennio, viavia diradate nella stagione matura.
La popolare d'oggi, ma decantata in tempi senza storia, in una continuità vivente, indefettibile.
scoperta, con una tale plenitudine di gioia come di tristezza, di sensualità come ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] Santini, aprì la Tipografia Marchigiana di via Mastai, dove lavorò fino alla fine dei con una Comet Bencini S appena comprata. Fu senz'altro tra il 1952 e il 1953 (e Famiglia Cristiana, L'Espresso, Vie Nuove, Gioia.
Nel 1973, insieme ad altri soci ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] donna, che riceve il senhal "gioia". L'imprevisto esito felice della e comunicativa. L'architettura prosegue senza soste lungo queste direttrici, fino inutile assalto. Egli scelse dunque volontariamente la via dell'esilio.
G. affidò a una canzone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] sofferenza poiché Dio «non turba mai la gioia de’ suoi figli, se non per perché «quando [i guai] vengono, o per colpa o senza colpa, la fiducia in Dio li raddolcisce, e li rende utili , 621, pp. 22-43.
Sulla via del Risorgimento, a cura di F. ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il quale da semplice paggio era viavia salito di grado sino a il 3 nov. 1650, è "la più bella gioia" della Serenissima; ma questa deve sostenerla con la lu sa il mio cur". Già dura e inaccessibile, senza "pur mai una glozze di pietat", ora è sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] fortune immediate e aprì a Cuoco la via di un’intensa attività giornalistica – che e, sin dal 1792, il giovane Cuoco, senza aver mai concluso gli studi, era ormai in tesi di Pietro Verri, che Gioia provvedeva disinvoltamente a saccheggiare, ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] un fremito mi corse e mi corre via per le vene, ripensando che i suoi l'anima e ho paura e piango di dolore e di gioia: come un pazzo" (come si legge in una lettera ad il sottotitolo di "frammento" e uscì, senza data, nell'autunno del 1906. Si tratta ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] da lui seguiti commentando con gioia la nuova linea di critica popolare); in agosto pubblicò La casa di via Valadier (Torino) e, tra vari programmi estinzione. Altri testi del ciclo (Il mondo senza nessuno del 1978, e Ferragosto di morte del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] di impegnarsi nella ricerca, senza tuttavia diventare pienamente ‘crociano’. . E questo ideale l’ho trovato con gioia a pieno attuato nel vostro libro, che così ritrovare se stessa e di riprendere la sua via, o di andare dispersa e sommersa dalle ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...