FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] quei passini che può su quella retta via colla fede di anime alla meta e della Pubblica Istruzione il dimissionario Pietro Gioia; la nomina sollevò riserve e proteste 'ordinamento amministrativo e sulle regioni è senz'altro la parte più originale e ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Castelvetro che la nega. Ed è, poi, una vera gioia per lui, ghiottissimo di rarità e famelico di manoscritti, approfittare nemmeno risarcimento completo degli arretrati viavia accumulati. Il C. resta ancora sovente "senza un soldo"; per sua fortuna ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] proprio oppositore nel direttore generale Niccolò Gioia, fortemente contrario al progetto di una salari reali dei lavoratori dell’industria, senza per questo far lievitare il costo del della concorrente a sperimentare la via di un accordo fondato su ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] voce implorante di Norma m’ha dato la gioia più pura dell’arte» (G. Lauri Volpi le sue volatine, ora furibonde ora tenere, senza lasciare inerte una nota sola»: Vie nuove, economico nella lussuosa villa di via Buonarroti fatta costruire da Meneghini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] desta da quell’indolente stato di vegetazione, in cui senza questo giacerebbe (P. Verri, I “Discorsi” e la sola che ammette società, gioia, cordialità» (p. 845). B. Scalvini, 2001, p. 3).
Ma viavia che il saggio procede dalla storia dell’antica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] («omnis voluptas bona est»), della spontanea gioia di vivere, in cui la celebrazione per il suo crimine? Perché mi punisce senza mia colpa? Ciò che faccio non lo faccio dissuaderlo dalla donazione (ammessa per via puramente ipotetica la sua volontà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] Ragione intrattenersi, nel primo libro, con la Gioia e la Speranza e, nel secondo, con si era ormai tradotta in una condanna senza appello. Nel segno di una sofferta scissione pochi’, la cui verità, per via delle dinamiche conflittuali tra sudditi e ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ogni qual volta muta vestito e che, senza vestito, non è più nulla ma solo una sebbene la colmi di una gioia immensa e quasi estatica, è ibid. 1937; Giro del sole [Viaggio d'Europa,La via di Colombo,Le ali dell'ippogrifo], ibid. 1941; Notti, ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] trasferita in un appartamento di palazzo Cicogna, in via Damiano.
Senza una vera struttura e in tempi strettissimi, nell’ nelle mani di «uno straniero, italiano per di più». La gioia di vivere espressa nello stile e la modernità della donna Dior ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] togliere alla Spagna "colombiana", non senza le lacrime del povero Pascoli, Cuba 27, comunicava a E. Rod "una grande gioia": il Collège de France gli affidava, sui fondi . La visita del Brasile ebbe luogo sulla via del ritorno. A fine novembre il F. ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...