LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] dimostrata dal L. nell'introdurre misurate innovazioni linguistiche, senza alcuna pretesa di creare opere manifesto, gli assicurò un vanno ricordati almeno il complesso in via Melchiorre Gioia (1949-51) e il condominio in via Legnano (1950-52).
Il L. ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] ;per la Tiber: La falena, Nella città eterna (noto anche come Alla capitale), Amore senzagioia, La grande vergogna, Jon-Jon, Gli onori della guerra, Potere sovrano, La via maestra, La curée, La donna di cuori;per la Cines: Il bacio dell'arte, La ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] il prodigio di un canto ricavato senza sforzo apparente dalle parole di , compagnia: la gioia di ciascuno si riflette e ha senso nella gioia corale del borgo: quali L. dal 1817 al 1832 andò viavia segnando, con maggiore o minore frequenza, quanto ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] , all'opposto, nel tentativo di trovare la via media tra opinioni altrui, di conciliare tendenze e Dialoghi è data dalla gioia del ragionatore che si , l'altro perché non può più vivere senza di lei. L'infelicità di Torrismondo non consiste ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] consistette nel trovare fonte di gioia spirituale e materiale in quello invano cercato dal padre, F., ancora incerto sulla via da seguire, ritornò ad Assisi. Qui scoppiò il di andar predicando il Regno dei cieli, senza portare con sé oro né argento, ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] passione civile, filtrata, però, da una sensibilità soprattutto moralistica. Viavia che il tempo passa e la sua giovanile esperienza politica in quanto motivo di gioia per le vittorie della parte cui egli ha aderito ormai senza riserve, quella di ...
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Poeta italiano (Perugia 1906 - Roma 1977). Nelle sue liriche P. ha espresso con un'agile grazia epigrammatica - in cui il ricordo dell'antologia greca si fonde felicemente con la lezione degli ermetici [...] per un breve soggiorno milanese, tentando senza fortuna le attività più disparate, da invisibile e di una pagana gioia di vivere l'eros omosessuale alla post. Il viaggiatore insonne, 1977) sono viavia confluite, con l'aggiunta di poesie inedite e ...
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Mancuso, Vito. - Teologo italiano (n. Carate Brianza 1962). Ottenuto il Baccellierato in Teologia, a ventitré anni è stato ordinato sacerdote, ma dopo qualche mese ha chiesto e ottenuto la dispensa dai [...] voti. Senza interrompere gli studi in Teologia (nel 1996 ha 2013, Il caso o la speranza? Un dibattito senza diplomazia (con P. Flores D'Arcais) e liberi (2016); Il bisogno di pensare (2017); La via della bellezza (2018); La forza di essere migliori ( ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] occorso al cardinal Rezzonico, che aveva accettato, senza averne preso visione, la dedica di un non furono univoche. Grande fu la gioia dei gesuiti, che da lui si uniformate le diverse disposizioni prese viavia dai Parlamenti. Gli ex gesuiti ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] atroce fatto di sangue vennero denunziate senza mezzi termini già il giorno non sembra aver dato che segni di gioia. Il 19, con tutti gli altri tiara, che il camerlengo Pierre de Cros aveva portato via da Castel Sant'Angelo, gli fu imposta non da un ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...