COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il quale da semplice paggio era viavia salito di grado sino a il 3 nov. 1650, è "la più bella gioia" della Serenissima; ma questa deve sostenerla con la lu sa il mio cur". Già dura e inaccessibile, senza "pur mai una glozze di pietat", ora è sua ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] un fremito mi corse e mi corre via per le vene, ripensando che i suoi l'anima e ho paura e piango di dolore e di gioia: come un pazzo" (come si legge in una lettera ad il sottotitolo di "frammento" e uscì, senza data, nell'autunno del 1906. Si tratta ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] Sembrava la casa dei fantasmi. Senza porte, senza finestre, col tetto metà coperto 1946 si trasferirono nel misero ‘basso’ di via Palasciano alla Riviera (di Chiaia) n. 47 gli anni milanesi («Non ho avuto nessuna gioia a Milano. È una città austriaca, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] da lui seguiti commentando con gioia la nuova linea di critica popolare); in agosto pubblicò La casa di via Valadier (Torino) e, tra vari programmi estinzione. Altri testi del ciclo (Il mondo senza nessuno del 1978, e Ferragosto di morte del ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] stabiliti in vico dei Tornieri, tra le popolari via Marina e piazza Mercato e di qui in del Mercadante per restauro. Senza più moglie né reddito ma allegro adesso, ecco tutto. Mi riempie di gioia pensare che potrò fare Natale e Pasqua a casa come ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] «Due anni fa, proprio dopo via Fani, ha cominciato a farsi strada pertugio che si imbuca verso il mare. Vivo qui senza vedere più in là della soglia di casa e saggio di C. Ginzburg, Milano 2014; La gioia della partita. Scritti 1950-1977, a cura di ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] da lui applicato, con e senza pronao, nelle chiese di Ancona neogenerale dell’Ordine agostiniano, padre Agostino Gioia, che lo impose anche come autore dei certosini di S. Maria degli Angeli in via dei Banchi Vecchi (1756-57). Nel frattempo il ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] che l'hanno circondata perché le pene della vita sono la gioia dell'arte. Nessuna vena di amarezza, nessun moto di condanna verista, viavia alonato di echi decadentistici, e nelle ultime opere persino del romanzo psicologico, quasi senza soluzione ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] produsse un’esplosione di violenza senza precedenti. La riforma urbanistica di Agli inizi di gennaio García era partito via terra con il grosso dell’esercito. Il con un grande esercito non fu accolto con gioia né da Cosimo né dalla maggioranza dei ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] cura di A. Mazza, Parma 1766) dimostrano senza dubbio, ove non bastassero le numerose lettere al Dialogo sui massimi sistemi, accolto con gioia dal discepolo, che già precedentemente aveva dei mare solo in via di ipotesi presupponeva quella del ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...