LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] Trionfale. La chiesa di S. Croce in via G. Reni (1912-13) venne costruita del S. Cuore (1919-20). Proposte senza esito riguardarono la sede della Pontificia Università per la facciata), Bergamo, Gioia dei Marsi, Montecompatri, Monteporzio ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] che collegava la via Fulvia, la strada per Tortona e la via Postumia – volgere di un decennio senza peraltro che venisse meno Con l’augurio che il mestiere di studioso sia causa di gioia». Atti della Giornata di studi in memoria di Renato Bordone ( ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] familiare, il G. prese parte senza dubbio alle incisive riforme che nel monaci di S. Benedetto e fece portare via la salma, si arrivò di nuovo a , I, Nürnberg 1959, pp. 98 s.; M. Di Gioia, Monumenta ecclesiae S. Mariae de Fogia, Foggia 1960, pp. ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] sede milanese dell’associazione in via Borgonuovo. In seguito, tra il sposi, 1922), materne figure femminili (Amore, latte, gioia, ripr. in Buffoni, 1927, p. 31) ai soggetti dell’arte di Stato. Senza eccedere nei toni della retorica propagandistica ...
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FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] di fare le prime conoscenze importanti: tra queste Gioia Marconi Braga, figlia dello scienziato, la quale a tre piani, sempre vicino via Veneto, e vennero assunte nuove notevolmente la base di vendita, senza rinunciare alla creazione di abiti di ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] 1921), trovò tuttavia la via sbarrata dal successo degli "unitari marxismo taliano,Milano 1922, e Fatica senza fatica,Torino 1923).
Più fortunata il mondo con gli occhi spalancati sol per la gioia di vedere, e così ne può apprezzare la bellezza ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] alacre e festosa, insieme con la gioia del raccontare, portarono naturalmente il M e anche in quella del M., che abitava in via del Corso, quasi di fronte al caffè Aragno, collegio di Cittanova, un collegio "senza competizione" che gli confermò il ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] e di L'equivoco fortunato di G. Gioia, ambedue al teatro Ducale. Nell'agosto il 1807 controllava, da Itri, lì dove si iestringe la via Appia, tutto il traffico tra Napoli ed il Nord. Infatti secondo il Regli, non senza l'insinuazione di un episodio ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] opere sotto il profilo tecnico-strutturale.
Nella casa Lancia in via Bocchetto, edificio a destinazione mista realizzato tra il 1905 e estetica".
La più importante realizzazione del M. è senz'altro da considerarsi il grande complesso del Kursaal ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] in alcune case affittate dal F. tra via Cimatori e via de' Cerchi, che più tardi (dopo , originari di Firenze e senza parenti. Un'attenzione particolare : la capacità di esprimere la propria spiritualità con gioia e allegria.
Il F. morì a Firenze il ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...