SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] le pene del purgatorio nonché la gioia di ammirare le opere degli artisti Cristo. Nel Giudizio universale Giuda impiccato è senza borsa, posto fra i simoniaci. All recepì l’avvertimento e si preparò una via d’uscita dalle feroci lotte di parte ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] a poco più di sessant'anni.
Fu sepolto senza troppi onori, quasi di nascosto, nella chiesa di della morte del doge, salutata quasi con gioia, anche se le conseguenze più dolorose del il pesante fardello e prese la via del chiostro, indossando l'abito ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] romano degli Este, tra via della Pigna e via dei Cestari: già appartenuto ai terra estense, accolta con manifestazioni di gioia, culminate nel Te Deum celebrato nella Il 26 febbraio l’improvvisa scomparsa senza eredi del duca di Parma Francesco ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] indimenticabile, Pietà, Scandalo, Incesso, Gioia del dolore, Vecchio raccoglimento, Il amico a leggere i capitoli, che viavia veniva scrivendo per la sua Storia , Una dea, O raggio nascosto!, Con te senza te, L’annunciatore, Tu in me, Notturno ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] sia da Perugia sia da Napoli andò via per un'esplicita volontà di non servire marzo del 1862, fu salutata con gioia dagli oltre quattrocento cittadini firmatari di una storia della pazzia del G., sostenendo, senza però portare alcuna prova a favore di ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] in un antico edificio corrispondente all'attuale n. 72 di via del Colosseo (Di Gioia, 1986, pp. 151-160); né si può escludere che lato destro della balaustrata raffigurante una Santa martire senza abito carmelitano, con il generico attributo dei ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] Ma il loro "amore costante nella gioia trovò fine" ché tanti crucci e dai "primi habitanti doppo il diluvio" viavia sino al 1615, essendo, altresì, più rigido e conseguente - l'autore si colloca senz'altro, dato che Il sacrificio... risale al 1600 ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] e Tragico amore, e nel 1913 Per la sua gioia, Per il blasone, In faccia al destino, La ’asta l’arredo della sua villa in via Nomentana a Roma.
In agosto concluse le aveva saputo costruire il suo personaggio senza il supporto di un sistema industriale ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] della cultura illuministica e di autori come M. Gioia, G.D. Romagnosi e J.-Ch. Simonde istoria del concilio tridentino di P. Sarpi senza il consenso della curia fiorentina (v. e alla Regia dei tabacchi. Ma viavia diradò la propria attività in aula: ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] 1946). Inoltre, e la cosa riempì di grata gioia lo J., Einaudi decise di ristampare Con me e distrutto la sua casa di via C. Battisti. Nel 1945 Canti di soldati (Trento 1919) - già usciti senza musiche nel 1918 - e raccolse in volume i prosimetri ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...