LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] ora nella Galleria di Firenze, L. rappresentò il sussulto di gioia dell'umanità alla venuta del Redentore, un impeto d'ardore verso sé medesime, ora mezzo per appianare la via a studî ulteriori, senza che spesso riesca possibile una netta distinzione ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] sviluppo più recente, entrambe sul percorso dell'antica via Valeria; ancor più a occidente, a guardia l'amore, la gelosia, le gioie della casa, la serenità familiare, vasto campo sepolcrale fu esplorato. Senza eccezioni, le tombe sono fosse scavate ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] , Tespie (sec. IV a. C., orchestra con cavea senza gradini), Cheronea (sec. III; solo cavea nella roccia) e e nella beffa sconcia, con gioia del pubblico grosso. Qualcosa di ne sia la suprema espressione, sono viavia i sogni del Herder, del cenacolo ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] a destra, l'alleata a sinistra, con lo scopo di spazzar via la cavalleria e cadere quindi sui fianchi o alle spalle della fanteria nel sentimento della gentilezza femminea e nella gioia di servire alla dama: senza questa abitudine - così Ulrico di ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] d'Orfeo e sue espansioni di gioia con Arcetro e Tirsi, interrotte dall da lui medesimo...", ecc.). Anche senza il Peri, la Vittoria Archilei, di varî pezzi in un complesso finale d'atto, e via dicendo. Gli scarlattiani d'Italia, di Germania e di ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] orientale (la Piana d'Aleria). Senza unità geografica ed economica, con la giornali e le nuove riviste che viavia sorgevano ad animarlo: l'Annu Corsu Marsiglia: "là mi sentii nuovamente, con la gioia di chi rimpatria, in terra italiana... Da Bastia ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] sotto nuove forme e nuovi tipi, in ambienti diversi dai nostri; per questa via a poco a poco la nozione generale di tutte queste classi di fatti si secolo XIX (Melchiorre Gioia, C. Cattaneo, G. D. Romagnosi) - egli ne fu senza dubbio il sistematore, ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] linee tracciate, e a disegno finito viene via insieme con essa, lasciando nei segni il che trattiene meglio il blocco di legno senza graffiarlo.
L'incisione su legno di indipendentemente dal soggetto, effetto di gioia e di lievità.
Nel Settecento, ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] slavo; la quale qui s'incrocia con un'altra via naturale, da nord a sud, fra il Mar Baltico nel 1717 F. Danese, ecc.
Mentre l'opera conquistava senza contrasti il gusto della corte e tutta una serie di per la sua consapevole gioia della libertà del ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] dell'anno si chiamavano xma qaba qin (giorni senza nome). La serie dei 18 periodi era la l'inverno è già dileguato, onde il grido di gioia: "Per la Candelora, l'inverno è fuora". mese avrà pioggia e burrasche, e così via. Ma se il 25 gennaio, che ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...