Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] , un labirinto senzavia di uscita di stazioni, binari, treni, sportelli, vagoni, corridoi senza fine, contornato ).
Questo senso panico di unità fra l’uomo e il mondo, nella gioia come nel dolore, nell’ascesa come nella discesa, nella colpa come nel ...
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Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili [...] nullità fa sorgere in capo al cliente, senza necessità di altra prova, il diritto l’assonanza con la responsabilità prevista in via generale per i preponenti dall’art. 2049 del promotore si rinvia a Gioia, Tutela giurisdizionale dei contratti del ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] , che ne fu testimone, "s'era udita tanta gioia, né s'era vista un'armata più possente" ( Zara, per trovare da soli la via della Siria. Secondo altri, l'offerta in mano al doge di Venezia, anche perché senza il suo assenso e le sue navi la Crociata ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] fino alla fine, tremore di gioia, il tutto a rimarcare l’ dal bilancio dello Stato per il 1867, non senza una vera e propria battaglia in Parlamento che effetti di tale tutela, e indicava piuttosto la via del mercato e della libera iniziativa. Ma, al ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] , dal dolore profondo alla gioia pura. Esprime i conflitti più duri, spesso senza offrire una soluzione», ha del tutto irresponsabile, fu respinta da Leopold con una replica adirata: «Via, a Parigi! e che tu possa presto trovare il tuo posto tra ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] meditazione e di revisione questo alto spirito cristiano, liberandola viavia da ogni elemento che potesse frangere o deviare la gioia». E ancora: « Una sorta di candore regna in tutta la rappresentazione, senza che nessun particolare strida, senza ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] mondi in cui domina la libertà di agire senza limiti e regole. Per evitare il cinema l’evasione vacanziera come «ricerca affannosa d’una gioia che il mondo non può dare»55. Di dogmatica, finendo per interpretare una via autonoma del «vivere la fede»: ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] suo pensiero è noto esclusivamente per via indiretta, attraverso le testimonianze di chiesa ma anche per testamento o a voce, senza ulteriori formalità. Immaginare che si sia di il piacere della pura luce e la gioia di una vita calma e quieta», dove ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] a cui il Matz ha dedicato circa 20 anni di ricerche, senza che ancora sia stata pubblicata la quarta ed ultima parte, suggerire, attraverso la scena, la gioia della morte in quanto fine di dettagli durante la spedizione via mare. All'arrivo dovevano ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] cielo di Giove (Pd XVIII 105) nel loro trasformarsi viavia nel simbolo imperiale dell'aquila, anch'essa in grado coraggiose verità predicate: né probabilmente è senza significato il fatto che i due vengano tenendo conto della gioia che si proverà ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...