La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] via di indagini sul versante francese, pare che i teologi fossero impegnati in particolare sul valzer, pericoloso senz Roma 1938, 19514, pp. 40-41.
71 V. Brocchi, Immedesimazione, in Gioia di raccontare. Due romanzi, Milano 1935, pp. 153-194: 194.
72 ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] fu piuttosto solido, ma – come si vedrà – senza particolari entusiasmi.
Il fatto è che i quattro anni che denotavano l’illusione e la gioia per la fine della guerra, persone o l’ideologia materialista e via dicendo. Molto meglio, dunque, porsi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] senza arte né parte, aneddotico e pure evidenziato (se non possedessimo l’iscrizione sarebbe ben difficile definire in quale epoca esso può essere datato). Ma la scena, all’inizio della grande via -14.
B.M. Scarfì, Gioia del Colle (Bari). L’abitato ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ma per l’artificio forzato ed inane – osserva senza molti commenti e tira via»35.
La linea montiniana dell’impegno culturale venne dicembre 1958, Giovanni Battista Montini accolse con grande gioia la decisione del nuovo pontefice. Nel suo messaggio ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] e i vani discorsi degli uomini; la gioia vigilante del giusto, i dolori e le cui l’uomo porta in sé le triste testimonianze, senza averne da sé la tradizione e il segreto, e religione mostro la verità e la vera via, ci fa stimare meno l’onore ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] senza ricerca d'ornato. Un volgare inameno per inamene asperità. Ma ciò a proprio rischio ché la classe di governo è interessata ad apparire fusa compatta, non divisa da contrapposizioni, non corrosa da interne polemiche. Il mito, in viagioia ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] più tardi di Metauros (Gioia Tauro). Poco dopo la metà est-ovest, di dimensioni modeste e senza peristasi, chiudevano la parte meridionale del piazzale da parte di Q. Fabio Massimo, che portò via numerose opere d’arte, tra cui celebri bronzi ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Un altro ambito del mito usato per esaltare il benessere e la gioia di vivere è quello dionisiaco, che ha come luogo privilegiato il funeraria del IV secolo è senz’altro l’ipogeo di via Dino Compagni, al secondo miglio della via Latina47. Si tratta di ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e poi di Paolo VI assunse viavia una fisionomia sempre più strutturata22. attesa con sofferenza, ricevuta con intima gioia e profonda commozione. Il Papa quasi il solo che possa dire tutto a Paolo VI senza perderne mai la fiducia, il che non è da ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] agli inizi del VII sec. a.C. Metauros (Gioia Tauro), in seguito confluita nell’orbita locrese.
I Greci , Umbri e Dauni ad assalire, senza successo, la più antica colonia del ricordo e percorrere la sacra via ricongiungendosi così come eroi con la ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...