Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] le proprie ideologie, e tale possibilità fu accolta con gioia dopo il silenzio forzato del periodo coloniale. Personalità di insolubile. E tuttavia, proprio quando la situazione sembrava senzavia d'uscita, cominciarono a prender corpo qui e là ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] divinazione. Ciò porta oscurità sulla via del saggio" (Sanyin jiyi in movimento, salendo e scendendo, crescendo e diminuendo, senza un istante di tregua; ma lo yang è spesso stesso dell'ospizio 'Tranquillità e gioia' (an le fang) era un ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] signore le figlie d'una povera diavola, e via di questo passo, con l'eccezione prevista stupende del tipo di queste colte qua e là senza ordine : «si levò e andossene a la lettore dalla disgrazia del reale alla gioia della finzione, sì da goderla ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] da invidiare ai borsaneristi (pp. 298-99).
Dietro la ritrovata gioia c’era però anche il ricordo della drammatica occupazione nazista e fascista locali. Si è riattivato per questa via, peraltro non senza alcuni cortocircuiti legati alla fine del ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] toccanti dei sentimenti dell'uomo, sia della gioia che del dolore. Ma il suo rappresentante Enrico a questo punto non vide altra via d'uscita che un'aperta ribellione. di Corrado nel territorio del Reno-Meno.
Senza dubbio il re di Germania alla fine ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] la coscienza attuale del bene visto come liberazione e gioia; e la coscienza è più libera, più infinita . Fu lui a introdurli viavia nel «Frontespizio», di cui nome di Dio. Forse il «Dio della comunione senza religione, il Dio di tutti, di noi e ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] per quanto possibile si radunavano nella gioia e nell'allegrezza, per celebrare i Baresi si vantavano di averlo già portato via nel 1071 o nel 1087 e di custodirlo l'angoscia del popolo veneziano che si vedeva senza il proprio patrono (p. 86).
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e nel Mezzogiorno8. È, anzi, senz’altro da ricordare che a Reggio in il «più insigne dono dello Spirito: la gioia e la pace»31. Certo, Gioacchino «non religione e la Chiesa fanno del santo la via privilegiata di comunicazione con il sacro. Parlare, ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] al 27 settembre; il 19 ottobre era a Milano, sulla via del ritorno per le Gallie (un secondo soggiorno di circa È incredibile con quanta letizia e gioia esultarono il senato e la privato di fornire i loro servizi senza discutere. Emessa a Naisso il ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] sapesse questo non riuscirebbe per forza a scoprire senza fatica se bella è l'opera o se e umide. "Con grande, infantile gioia, si ascoltavano allora quelle cose, secondo misura. Si tratta, sia pure per altra via, di quel tal giusto mezzo (Etica Nic., ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...