Olimpiadi invernali: Salt Lake City 2002
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIX
Data: 8 febbraio-24 febbraio
Nazioni partecipanti: 77
Numero atleti: 2399 (1513 uomini, 886 donne)
Numero atleti italiani: [...] le lacrime, i sorrisi e i tremiti, la gioia e subito la sensazione di non poterla godere in controllo dell'emoglobina poco prima del via aveva evidenziato un valore di ematrocrito mille volte in allenamento senza problemi, determinò questo risultato ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] , l’uso pronominale di verbi normalmente senza pronome: «non sai tu dunque qual un modulo comune in Alfieri): «gioia m’innonda il petto» (Il trovatore inversioni sintattiche):
quando men vo soletta per la via,
la gente sosta e mira
e la bellezza ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] in forma implicita, col verbo all’infinito, con o senza un complementatore (3):
(1) Mario capisce [ogni matrice:
(44) vedo Gianni saltare di gioia [cioè, è Gianni che salta]
( (47-48):
(46) ho visto Mario venire via di corsa da casa tua
(47) *ho ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] come ai bambini morti senza battesimo, agli infedeli, causata da un dissidio avuto con il padre Gioia, che gli avrebbe rimproverato il fallimento degli fosse in lui il desiderio di proseguire nella via intrapresa, nella lotta contro il molinismo e ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] a un tronco insignificante e senza sfogo. L'ampiezza eccezionale sistemò il giardino e nel '78 aprì una via rettilinea d'accesso da Torino inquadrante, come là e Celeste (11 maggio 1660), dei fuochi di gioia al Valentino I portici di Atene (1678), de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Geoffrey Chaucer è il primo scrittore inglese che sperimenta quasi tutti i generi [...] il tentare così duro, così amara la conquista, la gioia timorosa che scivola via così facilmente: tutto questo è, per me, l giustizia, un allodiere (ossia un libero possidente di terre senza titolo nobiliare), un merciaio, un falegname, un tessitore, ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] si rifugiò allora tra i monti sopra Vignola. Qui, senza moglie e senza figli, è dominato "dalla smania di scriver commedie", e la poesia vera risiede soltanto nella gioia del focolare domestico.
Si faceva viavia più chiara l'ideologia del F., quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] era un tema nuovo. Nuova era la via attraverso cui si cercava di realizzarla: il ritrovamento musicali possono suscitare tristezza, gioia, eccitazione o calma, un’ametista tritata, che gli attirerà senza fallo i favori di Venere. Noteremo ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] cugino Alberto Mondadori, I ragazzi della via Paal, lungometraggio a passo ridotto insuccessi. Il film successivo fu Risate di gioia (1960), nel quale riuniva Totò e Anna di gentili fanciulle e di cavalieri senza macchia, e nel quale erano ignorati ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] riconoscimento degli stimoli percepiti per via oculare, con funzioni visive, di un verso orfico, 'veloce amore senza occhi', sostenendo che esse alludano ai misteri secondo cui la visione è inferiore alla gioia dell'amore che va oltre la conoscenza ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...