Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] modali sia fraseologici:
(53) Se te lo devo dire, non sono venuto via di mia volontà (Manzoni, I promessi sposi, XVII, p. 358)
( senza poter da noi del pari essere offesi (Boccaccio, Dec. VIII, 2)
(79) ... tanto che dallo stupore e dalla gioia ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] donna, che riceve il senhal "gioia". L'imprevisto esito felice della e comunicativa. L'architettura prosegue senza soste lungo queste direttrici, fino inutile assalto. Egli scelse dunque volontariamente la via dell'esilio.
G. affidò a una canzone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] sofferenza poiché Dio «non turba mai la gioia de’ suoi figli, se non per perché «quando [i guai] vengono, o per colpa o senza colpa, la fiducia in Dio li raddolcisce, e li rende utili , 621, pp. 22-43.
Sulla via del Risorgimento, a cura di F. ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il quale da semplice paggio era viavia salito di grado sino a il 3 nov. 1650, è "la più bella gioia" della Serenissima; ma questa deve sostenerla con la lu sa il mio cur". Già dura e inaccessibile, senza "pur mai una glozze di pietat", ora è sua ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] di dolore; non si nega che esistano momenti di gioia, ma si ritiene che essi siano sempre relativi e grande nirvana solo con la morte, senza più alcun residuo di condizionamento. La quarta verità concerne la via di realizzazione di questo stato, e ...
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Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] dell'accudirsi, dell'abbellirsi e così via. Da questo punto di vista, il corpo è senz'altro il destinatario privilegiato della pubblicità. della gioia. Il corpo pubblicitario è un corpo che ride o sorride, abbraccia, esulta e si abbandona senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] fortune immediate e aprì a Cuoco la via di un’intensa attività giornalistica – che e, sin dal 1792, il giovane Cuoco, senza aver mai concluso gli studi, era ormai in tesi di Pietro Verri, che Gioia provvedeva disinvoltamente a saccheggiare, ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] un fremito mi corse e mi corre via per le vene, ripensando che i suoi l'anima e ho paura e piango di dolore e di gioia: come un pazzo" (come si legge in una lettera ad il sottotitolo di "frammento" e uscì, senza data, nell'autunno del 1906. Si tratta ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] Sembrava la casa dei fantasmi. Senza porte, senza finestre, col tetto metà coperto 1946 si trasferirono nel misero ‘basso’ di via Palasciano alla Riviera (di Chiaia) n. 47 gli anni milanesi («Non ho avuto nessuna gioia a Milano. È una città austriaca, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] da lui seguiti commentando con gioia la nuova linea di critica popolare); in agosto pubblicò La casa di via Valadier (Torino) e, tra vari programmi estinzione. Altri testi del ciclo (Il mondo senza nessuno del 1978, e Ferragosto di morte del ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...