MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] veniamo sollevati, ma non vedo ancor la via per cui si possa dare quella piega al dal 1802 al 1814, Londra 1830; M. Gioia, La scienza del povero diavolo, in Id., pp. 147-168, e G. Bollati, Fare l’Italia senza gli Italiani. Il tentativo di F. M., in Id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] («omnis voluptas bona est»), della spontanea gioia di vivere, in cui la celebrazione per il suo crimine? Perché mi punisce senza mia colpa? Ciò che faccio non lo faccio dissuaderlo dalla donazione (ammessa per via puramente ipotetica la sua volontà di ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] litoranea che da Napoli conduceva a Nuceria. Un'altra via collegava Pompei a Stabiae e da Stabiae, attraverso la penisola sorrentina, a Surrentum. Anche senza assurgere all'importanza di una grande città, Pompei aveva dunque una posizione preminente ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ogni qual volta muta vestito e che, senza vestito, non è più nulla ma solo una sebbene la colmi di una gioia immensa e quasi estatica, è ibid. 1937; Giro del sole [Viaggio d'Europa,La via di Colombo,Le ali dell'ippogrifo], ibid. 1941; Notti, ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] trasferita in un appartamento di palazzo Cicogna, in via Damiano.
Senza una vera struttura e in tempi strettissimi, nell’ nelle mani di «uno straniero, italiano per di più». La gioia di vivere espressa nello stile e la modernità della donna Dior ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] togliere alla Spagna "colombiana", non senza le lacrime del povero Pascoli, Cuba 27, comunicava a E. Rod "una grande gioia": il Collège de France gli affidava, sui fondi . La visita del Brasile ebbe luogo sulla via del ritorno. A fine novembre il F. ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] papa C. lo accolse con manifestazioni di gioia, e di nuovo lo fece riaccompagnare in che un laico potesse per questa via diventare vescovo.
Negli ultimi anni del problemi interni di ciascuno.
C. lasciò senza risposta la lettera di Nestorio, che è ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] periodo di stabilità e ‘normalità’ politica senza precedenti con i due mandati consecutivi di F America Latina hanno preso il via sin dagli anni Sessanta, . Il paese non produce nulla, con somma gioia dei partners commerciali: s’importa tutto, anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] il pianto?
Deh, gitevi, di grazia, che non turbi
le vostre gioie e l’allegrezza vostra
e ’l dolce, che tenete in voi, l fianco mi sia rapito a forza
il caro sposo, e senza lui solinga
gir per via lunga e tenebrosa errando;
or le mura stillar, sudare i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] , a eliminare il dolore, a suscitare la gioia, e ad accrescere la pietà” (82 B come potrebbe esso riuscire manifesto a chi ascolta, senza aver veduto? Allo stesso modo, infatti, che il resto prende forma per via di interventi successivi che vanno ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...