Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] cellule epatiche o tramite gli anticorpi anti HDV presenti nel siero. La trasmissione dell’HDV avviene per viaparenterale e non parenterale. È un virus difettivo epatotropo che necessita del virus dell’epatite B (HBV) per la propria replicazione ...
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Medico polacco (Białystok 1906 - Washington 1993), naturalizzato statunitense. Laureatosi alla New York University, lavorò in diversi campi della medicina (batteriologia, anatomia patologica, clinica medica [...] S. poté allestire nel 1956 un vaccino antipoliomielitico attivo per via orale, che trovò un impiego di massa dal 1961 e ottenuto con virus ucciso e somministrabile solo per viaparenterale. Premio Feltrinelli (1964) per le scienze mediche ...
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Sigla di Adreno Corticotropic Hormon «ormone adrenocorticotropo», ormone prodotto dall’ipofisi anteriore, avente la proprietà di stimolare la corteccia surrenale. La molecola di ACTH è costituita da un [...] di lipidi nel fegato e di acidi grassi liberi nel siero.
L’impiego terapeutico dell’ACTH è attuabile per viaparenterale; al pari dei cortisonici, e spesso in associazione con essi, trova possibile indicazione nell’artrite reumatoide, nella malattia ...
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In patologia, condizione caratterizzata da deficit dell’assorbimento intestinale da cause ereditarie o ignote (m. primitivo) o da altre condizioni morbose (m. secondario).
Sindromi da m. Derivano da alterato [...] D ecc.) fino a un quadro pluricarenziale con diarrea, distensione addominale, anemia, emorragie ecc. La terapia si basa, ove possibile, sulla cura della malattia di base, su misure dietetiche ed eventuale ricorso alla nutrizione per viaparenterale. ...
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Composto chimico, C16H13ClN2O, prototipo del gruppo delle benzodiazepine, polvere bianca scarsamente solubile in acqua. Noto con il nome commerciale di valium, è stato introdotto in terapia negli anni [...] . Anche se relativamente atossico, il suo uso prolungato determina assuefazione e in alcuni casi farmacodipendenza. Il d. è anche utilmente impiegato nell’epilessia, e specie per viaparenterale dà buoni risultati nello stato di male epilettico. ...
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Penicillina semisintetica, C17H18N2O6S (α-carbossibenzilpenicillina). È particolarmente utile nella terapia delle infezioni da specie di Pseudomonas e da ceppi di Proteus resistenti ad altre penicilline. [...] Deve essere somministrata per viaparenterale. È impiegata anche sotto forma di sale sodico. A dosaggi elevati può provocare aumenti del tasso di sodio e diminuzione di quello di potassio. ...
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(o ipomastia) Anomalia di sviluppo della mammella muliebre che conserva, dopo la pubertà, aspetto e dimensioni infantili. È dovuta, in assenza di lesioni locali atrofizzanti, a disendocrinopatie. La terapia [...] si basa sulla somministrazione di ormoni estrogeni per viaparenterale e per applicazione locale. ...
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Metodo di proteinoterapia aspecifica analogo all’autoemoterapia. Consiste nell’introduzione per viaparenterale di siero di sangue proveniente dal soggetto stesso cui si somministra. ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] (etilene, ciclopropano, ecc.) sia da introduzione parenterale (specialmente endovenosa), hanno segnato un grande progresso sì, alla luce di qualche ipotesi, ma quasi sempre per via sistematica e sotto l'ispirazione dell'analogia, con varia fortuna. ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] la condivisione dei servizi igienici, il vivere in famiglia sotto lo stesso tetto. Si trasmette esclusivamente per viaparenterale. Il contagio avviene quindi solo tramite penetrazione diretta di sangue o altre secrezioni infette nel circolo ematico ...
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parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...